L'Inter di Simone Inzaghi si è smarrita e ora lo scudetto è più lontano. 7 punti nelle ultime 7 partite: una vittoria contro la Salernitana, tre pareggi con Napoli, Genoa, Torino e Fiorentina e due sconfitte contro Milan e Sassuolo. In mezzo a questi deludenti risultati in campionato, il pareggio in coppa Italia contro i rossoneri, nell'andata delle semifinali, più una sconfitta e una vittoria, di prestigio ma inutile, in Champions contro il Liverpool di Jurgen Klopp. Alcuni giocatori sembrano non aver mollato un centimetro come Milan Skriniar, Alessandro Bastoni, Danilo D'Ambrosio, Denzel Dumfries, solo per citarne alcuni, altri invece stanno annaspando come Lautaro Martinez e Nicolò Barella solo per citarne alcuni con quest'ultimo che è il vero emblema della decadenza nerazzurra. Per queste ragioni il talentuoso e generoso centrocampista 25enne ex Cagliari è l'uomo in meno di questa settimana.
Stanchezza e nervosismo
Barella non è più lui dal derby di campionato perso clamorosamente contro il Milan dopo aver dominato per 74 minuti. Il centrocampista sardo ha dovuto saltare le due sfide di Champions League contro il Liverpool di Jurgen Klopp per squalifica (per la reazione contro Eder Militao nella sfida del girone contro il Real Madrid) ma nelle successive partite di campionato ha sempre faticato con clamorosi errori sia in fase di impostazione che in fase offensiva con l'ultimo errore, da ottima posizione, contro la Fiorentina che grida ancora vendetta.
27 su 29 in campionato: out contro lo Spezia per scelta tecnica e contro il Torino, nella sfida d'andata, per squalifica. Barella le ha giocate quasi tutte segnando due gol e sfornando 10 assist. Peccato che di questi dieci assist ben otto siano stati effettuati nel 2021 e solo due, contro la Salernitana, nel 2022. Un gol contro il Bologna a settembre e uno contro il Venezia a gennaio, un po' poco per un centrocampista dalle sue qualità.
L'Inter ha ancora la chance di poter vincere lo scudetto ma per farlo dovrà vincere almeno 8 partite delle 9 rimaste conquistando 25 punti e potrebbe non bastare. Il Napoli, infatti, dovrebbe mettere insieme non più di 22 punti sui 24 rimanenti (fattibile) mentre al Milan per laurearsi campione, se i nerazzurri mettessero insieme 25 punti su 27 visto anche il recupero contro il Bologna, basterebbe conquistare 18 punti su 24 (la squadra di Pioli potrebbe "permettersi" 3 pareggi, un sconfitta e un pareggio).
Toccherà ai giocatori di maggior talento e più carismatici provarci fino in fondo a difendere lo scudetto vinto l'anno passato: servirà per forza il miglior Barella e non solo per riuscirci e non la copia sbiadita delle ultime settimane.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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