«Non eravamo al cento per cento - ha detto Pioli-, questo è un pareggio importante». Questione di punti di vista. Ma se vedi il lato buono a Bergamo la Lazio l'ha sfangata contro un'Atalanta versione cinque stelle. In un pomeriggio in cui Mauri si è visto poco o nulla e Felipe Anderson solo nel secondo tempo, va di lusso. L'Atalanta invece sorride per le notizie di Firenze, sale a più 9 sul Cesena ma pareggia una partita che avrebbe meritato di vincere. La Roma torna a più uno dalla Lazio. Facile prevedere un'altalena da qui alla chiusura della corsa Champions, con il Napoli che potrebbe rientare grazie al calendario.
Gli slogan più in voga in settimana («Reja uno di noi», «Quindici punti in cinque partite») sono già uno sbiadito ricordo di azzardate previsioni. Senza Klose e con questo Keita puoi giocare a oltranza senza ricavare granchè. È proprio l'Atalanta a recriminare, nonostante (problema atavico delle squadre di Reja) abbia smesso di correre troppo presto. In almeno tre occasioni i nerazzurri avrebbe potuto arrotondare e portarsi a casa l'intera posta.
La cronaca vede un primo tempo scoppiettante con due squadre reattive e predisposte a disimpegni eleganti. Sembra di vedere una partita di Liga, mai un lancio lungo, azioni che partono dalla difesa. Tutto molto bello.
In avvio il più vivace è Keita, che però vede il campo meglio della porta: al 5'si libera per il tiro col sinistro, palo alla destra di Sportiello. L'Atalanta si difende, ma al 33' rischia di capitolare: cross di Felipe Anderson, Sportiello para facile su Keita. Poi, a 3 minuti dalla fine, è Marchetti a salvare il risultato, respingendo in maniera prodigiosa un destro del Papu Gomez. É una Lazio intimorita dal pressing forsennato degli orobici.
Si ricomincia, il copione non cambia. Gomez centra subito il palo con Marchetti che ci mette la punta delle dita. Il migliore dei suoi nettamente. Palla in angolo e sulla battuta dalla bandierina l'ex Biava anticipa Mauricio e mette in rete senza esultare. Cigarini, solo davanti a Marchetti, manca la conclusione, sul ribaltamento di fronte Sportiello nega il pari a Keita che cicca. L'1-1 arriva a un quarto d'ora dalla fine, su calcio d'angolo, sforbiciata all'incrocio dei pali di Parolo.
Il rientrante Djordjevic cerca il vantaggio. Sarebbe stato troppo.Il prossimo fine settimana è in programma la doppia sfida Roma-Milano. All'Olimpico la Lazio ospita l'Inter. Non dovrebbe servire l'impresa per batterla.
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