Il Cannibale è lui

Pole, Sprint e trionfo in gara: en plein di Bagnaia ad Assen. Terza di fila nella "Cattedrale", 23 centri in Ducati come Stoner

Il Cannibale è lui
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Imprendibile. Imbattibile. In Olanda, Pecco Bagnaia fa il Cannibale e firma un weekend perfetto: vittoria in gara dopo Sprint race e pole position. Fortissimo fin da venerdì, il ducatista mostra sempre più la stoffa del vero campione a suon di record in pista, sorriso e fermezza fuori.

Dopo la vittoria di sabato aveva dichiarato: «Ho ancora margine». Domenica ha dominato dal primo all'ultimo giro. «Un fine settimana perfetto. Mi sono veramente divertito. Ero veloce, preciso, il meteo magnifico. Abbiamo azzeccato le gomme, il ritmo è stato straordinario». Difficile chiedere di più anche perché è stato 30 secondi più veloce rispetto al successo del 2023.

«Amo tantissimo Assen con le sue curve veloci da raccordare. Si adatta benissimo al mio stile di guida prima ancora che alla moto».

Per il piemontese, che si è tatuato il circuito olandese sul braccio, è la terza vittoria consecutiva nella Cattedrale della velocità. Non solo, con questo successo Bagnaia porta a quota 23 le vittorie con Ducati uguagliando il mito Casey Stoner. Missione compiuta? Neanche a dirlo. «Non si smette mai di imparare e ci sono tante cose ancora che devo migliorare, ma in gara pensi solo a controllare: il vento, le gomme, Martin che si avvicinava e provava a chiudere il gap».

Pecco ha gestito bene la gara mentre Martin dava il massimo ma si è dovuto accontentare del secondo posto. «Ero vicino a Pecco ma non abbastanza, anche perché oggi lui era imbattibile», ha confessato lo spagnolo. «Vincere era praticamente impossibile, quindi non aveva senso rischiare più di tanto». Terzo Enea Bastianini, che scattato dalla decima casella, ha fatto una rimonta incredibile. «Ho cercato di spingere e dare tutto, ma all'inizio ho avuto qualche problemino sul posteriore», ha spiegato la Bestia, «giro dopo giro continuavo a recuperare e mi sono reso conto che potevo prendermi il podio».

Quarto al traguardo un indiavolato Marc Marquez, poi penalizzato per non aver rispettato i limiti di pressione delle gomme (decimo). Nonostante la penalità, in classifica mondiale Marquez resta comunque in terza posizione, ma il suo gap da Martin è ora di 58 punti, mentre Bagnaia accorcia a 10 lunghezze.

Prossima tappa il Sachsenring, il weekend del 7 luglio, da sempre feudo di Marquez. Ma Bagnaia non si scompone. «In Germania Marc e Martin sono sicuramente più veloci, ma l'anno scorso alla domenica eravamo più forti noi, anche se ha vinto Jorge. Per cui sarà bello riprovarci».

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