Psicodramma Pellegrini: "Ma non chiudo piangendo"

Il 4° posto nei 200 getta Fede nei dubbi: "Mi ritiro? Non mi ritiro? Vorrei fare altro, ma finire così..."

Psicodramma Pellegrini: "Ma non chiudo piangendo"

RIO DE JANEIRO - Federica si è ritirata ed è tornata e si è ritirata di nuovo ed è tornata ancora alle gare, al nuoto, a noi, nello spazio di sei minuti sei. Perché dopo il podio mancato nella notte buia dell'Italnuoto che ha visto Luca Dotto mancare impotente la finale dei 100 stile e Fede nostra precipitare giù dal podio dei suoi amati 200, lei ha prima scritto sui social che forse avrebbe lasciato e poi, ieri, davanti a tutti noi, in sei minuti, ha fatto avanti e indietro tra mi ritiro e continuo. "Ho voglia di fare altre cose nella vita, ma non ho voglia di finire così e portarmi dietro per sempre il ricordo di aver smesso col nuoto piangendo...". Chissà.

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Federica che fallisce la gara della vita "che voi non avete idea quanto io abbia faticato e lavorato e sofferto in questi anni", Federica che dice "la cosa che mi fa più male è sapere che doveva essere il mio ultimo 200 stile e allora, adesso, non so se desidero tenermi tutto dentro oppure ripartire subito", questa Federica si è messa poi a litigare (Coglione) via social col solito bontempone che la critica per aver rinunciato ieri ai 100 stile. "Ma io l'ho fatto solo per aiutare le mie compagne di staffetta" dirà la nostra portabandiera, aggiungendo convinta che l'insulto non ha alcuna intenzione di ritirarlo perché "a volte insultare serve con chi non vuole capire".

Il problema è che non si capiscono tante cose. Ritiro. Non ritiro. Insulti. Ripensamenti. Stanchezza. Alla fine siamo al giorno uno dello psicodramma Fede e, vedrete, durerà mesi. Causa principale lei, poi Katie Ledecky e, indirettamente, Sarah Sjostrom. Oro e argento della finale, rispettivamente con 1.53.73 e 1.54.08, davanti all'australiana Emma McKeon (1.54.92). Federica ha chiuso in 1.55.18. Ma il problema, paradossalmente, non è tanto questo. Il problema è che aveva capito fin dalla 4x100 stile che sarebbe finita più o meno così. In questi giorni, da campionessa e fuoriclasse qual è, ha fatto tutto quello che poteva per mettersi in sicurezza, dai pianti, molti, al chiudersi a riccio con le sue compagne in cerca di conforto, fino ai colloqui con la sua psicologa, l'ex Inter, epoca Mancini e scudetti, la dottoressa Bruna Rossi. Ma niente da fare. Tutto è stato inutile.

Ritirarsi, non ritirarsi, tornare, non tornare. "Non so se la cosa migliore sia lasciar riposare anima e corpo o ripartire subito...". Su instagram, la sera stessa dopo la gara, ha scritto: "Eh, già, non è arrivata. Fa così male... E' il dolore di chi sa che cosa ha fatto quest'anno, la determinazione... sì ho 28 anni, bla bla... forse è tempo di cambiare vita, forse no...". Poi eccola a sfogliare una margherita che non ha neppure in mano, perché neanche lei sa esattamente come sarà il suo futuro. "Dopo la gara vedevo tutto nerissimo, ora un po' meno", sorride e Fede è bella come sempre, ma di una bellezza infinitamente triste. "Non ho neanche più lacrime da versare..." aggiunge e certamente non si riferisce all'eliminazione della 4x200 stile avvenuta poco prima nonostante la sua ultima, disperata, frazione.

Ritirarsi, tornare, ritirarsi. "L'altra sera, dentro di me, ho detto basta. In gara ho dato l'anima, nei mesi scorsi quello che dovevo fare l'ho fatto. Persino le gare di avvicinamento non erano mai andate così bene... Chissà, forse ho un solo rammarico: se fossi stata in un'altra corsia avrei guardato meglio sia la Ledecky che la Sjostrom. Ma col senno del poi non va da nessuna parte". Ritirarsi, tornare. Ritirarsi. Ripete: "Pensando a quanta fatica ho fatto, non voglio più rivivere un momento come ieri...".

E allora siamo davvero ai titoli di coda, questa è l'ultima Olimpiade, questo è un saluto sicuro ai cinque cerchi. "Certamente i miei Giochi finiscono qui, ma non è detto che sia l'ultima...". Ma come? "Sì, io ho sempre detto che se dovessi andare avanti fino a Tokyo, sarà solo per partecipare alla mia quinta Olimpiade. Certo, cambierò qualcosa nelle specialità che porto, avrò 32 anni... Sì, proprio come Phelps. Lui si è fermato due anni, ha fatto altro, e poi è tornato.

Ritirarsi, tornare, ritirarsi. L'idea di Phelps l'ha improvvisamente illuminata. E' vero, 31 anni lui e 32 ne avrà lei. "Fermarsi due anni e tornare... perché no?". Bisogna avere Fede. E magari squalo Phelps ci darà una mano.

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