Era il Mondiale più contestato di tutti, Qatar 2022. L'assegnazione - avvenuta nel 2010 - della Coppa del Mondo di calcio a un Paese così piccolo, di tradizione calcistica non particolarmente sviluppate, con partite da giocarsi in piena estate nel deserto: in molti reano rimasti perplessi di fronte alla scelta della Fifa, ed ora è la Fifa stessa a mettere in dubbio la propria decisione.
Lo rivela alla Bild Theo Zwanziger, membro del Comitato Esecutivo della Fifa: "Non credo che la Coppa del Mondo del 2022 si svolgerà in Qatar - spiega l'alto dirigente - Secondo i medici le condizioni climatiche in estate sono proibitive: in alcuni stadi saranno approntate tecniche di raffreddamento particolari, è vero, ma non sono solo i giocatori a dover essere tutelati, chi pensa ai tifosi in coda per entrare o in viaggio?"
Parole che suonano come la smentita di una decisione che la Fifa e Sepp Blatter avevano difeso a spada tratta contro tutto e contro tutti. Lo spostamento del torneo in inverno, come era stato a un certo punto ventilato dallo stesso Blatter, rappresenta un'ipotesi sgradita alle leghe europee, che dovrebbero interrompere i campionati nazionali e internazionali.
Inoltre la vittoria del Qatar era già stata oggetto di polemiche, con accuse di corruzione e polemiche sulle condizioni di lavoro degli operai impiegati per la costruzione degli stadi.
Dall'organizzazione, però, non sembrano preoccupati per le dichiarazioni di Zwanzinger: "Non c'è alcun motivo per cui dovremmo
perdere il Mondiale - dice il n.1 di Qatar 2022, Hassan al Thawadi - Il Mondiale lascia un'eredità positiva e sono convinto che nel 2022 si svolgerà in Qatar".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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