Quando Renzi disse a Putin: "Vinciamo i mondiali in Russia"

L'ex premier all'Expo si sbilanciò (troppo presto) sul risultato dei mondiali in Russia. E dopo l'eliminazione dell'Italia i social si scatenano

Quando Renzi disse a Putin: "Vinciamo i mondiali in Russia"

Ricordate gli sms agli atleti italiani impegnati alle Olimpiadi in Brasile? Oppure la finale di volley sempre a Rio? O ancora l'elezione di Donald Trump al posto della preferita Hillary Clinton? Che Matteo Renzi ce l'abbia con i "gufi" della politica è cosa nota, ma anche lui in quanto a "gufate" sembra non scherzare. O almeno la pensano così gli italiani appassionati di web, soprattutto dopo l'eliminazione dell'Italia dal mondiale di Russia.

Erano i primi giorni dell'olimpiade in Sud America quando Rossella Fiammingo conquistò la qualificazione alla finale nella spada femminile individuale. Poteva essere la 200esima medaglia d'oro della storia italiana e Renzi non voleva certo perdere l'occasione di presenziare da capo del Governo al trionfo tricolore. Per incoraggiare l'atleta, l'ex premier le invio degli sms che la misero "ansia". Si sa come è andata a finire: la Fiammingo perde la finale e il popolo del web comincia a accusare il primo ministro di portare "sfiga". Tesi "supportata" dal fatto che nel volo di ritorno nel Belpaese, Renzi ospitò a bordo un'altra grande "delusione" olimpica, quel Vincenzo Nibali infortunatosi durante la gara ciclistica. Ma che sfiga, signor Matteo.

L'accusa di portare "iella" Renzi se l'è stampata addosso per un po', almeno finché è rimasto seduto a Palazzo Chigi. Per la finale dell'Italvolley di Rio, stesso copione: l'ex premier doveva partecipare ad un'intervista alla Versiliana, ma la rinviò per non perdersi la diretta tv delle schiacciate di Ivan Zaytsev e compagni. Risultato: vittoria su tutta la linea del Brasile e altra delusione d'argento.

Non passa molto tempo e l'ex sindaco di Firenze si trova di fronte alla sfida elettorale tra Donald Trump e Hillary Clinton. In una e-news delle sue, Renzi citò un film di Mario Monicelli e, riguardo al futuro Presidente Usa, scrisse: "Noi... speriamo che sia femmina". Purtroppo per lui non andò così e anche in quel caso la Rete non perdonò la profezia (errata) del principe di Rignano.

Non basta? No. In un Paese che vive di calcio (e si dispera per esso), la scaramanzia è tutto. Mai dire gatto finché non ce l'hai nel sacco. Renzi, per evitare (infondate) accuse, dovrebbe ricordarselo e smettere di "gufare" a più non posso. Il web non perdona.

Durante l'incontro con Vladimir Putin all'Expo2015 di Milano, infatti, l'ex premier si sbilanciò sul risultato finale del Campionato del Mondo: "Noi vogliamo vincere il mondiale in Russia", disse di fronte al Presidente russo (guarda il video). Allora provocò risate, oggi in molti riguardano il video, pensano alla clamorosa eliminazione dell'Italia e si mangiano le mani. Ma che iella, signor Matteo.

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