Un punto a testa che ha il sapore di occasione persa per proseguire la rincorsa all'Europa, anche se la Fiorentina resta a soli tre punti. Sampdoria e Genoa onorano il derby, a livello di spettacolo più che di intensità, solo per un tempo e nell'intenso finale durante il quale entrambe hanno la possibilità di mettere le mani sui tre punti. Ma tra belle giocate e orrori vari, arriva un pari che delude tutti.
I blucerchiati di Mihajlovic continuano a rinviare l'appuntamento con la vittoria (l'ultima oltre un mese fa con il Parma); i grifoni di Gasperini pagano un errore di Roncaglia che brucia dopo appena due minuti il vantaggio guadagnato con Iago Falque - ma Niang, autore del cross, è probabilmente in fuorigioco -.
Vento, freddo e pioggia (ma non forte come sabato scorso quando la partita fu rinviata) fanno da cornice a un derby della Lanterna sentito sugli spalti - nonostante il giorno infrasettimanale - e combattuto in campo. Tanto agonismo ma nessuna cattiveria negli interventi e occasioni da gol che arrivano da una parte e dall'altra. Bertolacci potrebbe rompere l'equilibrio dopo nemmeno due giri di lancette, ma dimenticato in mezzo all'area dai difensori blucerchiati, spara alto di testa.
Il vantaggio genoano arriva su una micidiale ripartenza finalizzata da Iago Falque, al sesto gol stagionale, che festeggia sotto la curva sampdoriana, facendo arrabbiare il portiere Viviano (ammonito). Nemmeno il tempo di rendersi conto del vantaggio che Roncaglia si fa rubare palla da Eder e il brasiliano - in gol a Marassi da 4 partite di fila - sfrutta il regalo.
Regalo che fa anche Okaka a Perin, quando manda alle stelle a pochi passi dalla porta sull'ottimo cross di Acquah, mentre Niang trova la risposta pronta di Viviano. I ritmi calano vistosamente e le azioni pericolose diventano merce rara. Nel finale scoppiettante si rivede in campo Borriello, mai utilizzato dalla Roma in stagione e tornato a gennaio in rossoblù (tredici presenze negli ultimi 18 mesi considerando anche la parentesi al West Ham), ma c'è spazio anche per Eto'o dopo le nuove polemiche per la mancata panchina di sabato. Sui titoli di coda Obiang sbaglia davanti alla porta, mentre al 94' Kucka coglie la traversa e Viviano impedisce a Bertolacci il possibile tap in genoano.
Con Mihajlovic che quasi aggredisce il suo terzino Regini, reo di aver regalato la punizione agli avversari dalla quale poteva arrivare il clamoroso 2-1 per il Genoa. Alla fine un pari giusto e tanto rammarico per entrambe.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.