Ritornano le notti magiche

Come nel 1990 le eurocoppe parlano italiano. E siamo top anche per giocatori di casa. Mai visti cinque club in semifinale, però 33 anni fa il Diavolo vinse la Champions, la Juve l'Uefa e la Samp la coppa delle Coppe

Ritornano le notti magiche

Un'Italia mai vista. Cinque semifinaliste su dodici nelle tre coppe europee. Inter e Milan pronte al loro terzo euroderby, Juve e Roma che inseguono la sesta finale tutta italiana, la quinta in Euroleague/coppa Uefa. Un bilancio incredibile se si pensa alle premesse dell'ennesima stagione in cui ci si immaginava ai margini dell'Europa, come avveniva ormai da troppi anni. Invece siamo qui a parlare di resurrezione del calcio italiano, anche se poi di italiano magari c'è poco nelle quattro squadre. Però la Juve di Allegri è comunque la Signora più nostrana degli ultimi anni, con una decina di giocatori made in Italy, la Roma e l'Inter ne hanno in rosa 8, solo il Milan, in inversione di tendenza rispetto agli ultimi tempi, ne ha appena 5 più il secondo portiere di Champions Mirante. Ma nel calcio globalizzato di questi tempi gli altri sono ancora più sbilanciati, visto che gli inglesi nel Manchester City sono appena 7 e gli spagnoli nel Real Madrid 6.

Semmai quello che ci fa piacere è che tre allenatori su quattro delle semifinaliste Champions sono italiani e il quarto, Pep Guardiola, qualcosa in Italia, per sua stessa ammissione, ha imparato. Insomma, chiunque dovesse sollevare la coppa, avremo di che essere orgogliosi.

Ma torniamo al record dell'Italia a cinque punte, che in assoluto non si è mai vista, ma anche restando alle sole due coppe tradizionali ci riporta indietro di vent'anni, a quel 2003 che finì con Milan-Juve a Manchester dopo aver visto il derby della Madonnina in semifinale e la Lazio tra le prime quattro di coppa Uefa. Quello fu il dolce epilogo di una grande stagione che negli anni Novanta vide per altre cinque volte quattro nostre squadre in semifinale tra il '90 e il '99, con una presenza ininterrotta di almeno un'italiana tra l'87-88 (con la sola Atalanta in coppa delle Coppe) e il '98-99 con un poker formato da Juve semifinalista in Champions, Lazio vincitrice dell'ultima coppa Coppe, Parma campione della Uefa con il Bologna eliminato in semifinale. Un decennio in cui approdarono in tante tra le grandi, dal Milan all'Inter, dalla Sampdoria al Genoa, dalla Juve al Toro, dalla Roma alla Lazio, dal Parma al Bologna, dal Napoli al Vicenza.

Era un'Italia ricca di calcio che trovò la massima espressione nel '90, proprio nell'anno del nostro Mondiale, con il Milan re d'Europa per il secondo anno

consecutivo, la Sampdoria regina in coppa delle Coppe e la Juve vittoriosa sulla Fiorentina nella finale Uefa. Un dominio assoluto con un poker incredibile di finaliste che adesso però possiamo persino tornare a sognare.

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