A Roma c'è Tortu Mai visti in Italia 200 più veloci Alto con Tamberi

Loro non vedono l'ora. Loro sono Filippo Tortu e Gianmarco Gimbo Tamberi. Filippo al rientro dopo due anni nei 200 metri, proprio a Roma, proprio al Golden Gala dove, nel 2017, aveva sorpreso con un 20''34 quarta prestazione italiana di sempre, è pronto a stupire. Gimbo, il saltatore che trasforma la pedana in uno show e lo stadio in una bolgia, tornato a volare nell'estate scorsa (2m33) dopo il terribile infortunio del 2016 che gli era costato i Giochi e due anni di calvario, ora sogna l'impresa. «Sono davvero vicino al salto che voglio» dice, «non so se mi riuscirà qui a Roma, ma ci sono quasi... Non dimentico l'infortunio di 3 anni fa, quel saltatore era arrivato a 2m39 (record italiano) e mi stimola l'idea di superarlo». Di sicuro ci proverà visti i rivali presenti stasera, due nomi su tutti: gli ucraini Andriy Protsenko (2m40) e Bohdan Bondarenko (2m42).

Anche nei 200 prepariamoci a qualcosa di spettacolare visto che Filippo, neppure due settimane fa, a Rieti, ha stampato un 9''97 ventoso nei 100. Il brianzolo è in formissima e galvanizzato all'idea del 200 più veloce di sempre in Italia grazie alla presenza degli statunitensi Noah Lyles (19''65) e Michael Norman (19''84) e il turco campione del mondo e d'Europa Ramil Guliyev (19''76).

«L'obiettivo è di migliorarmi, ma non solo di pochi centesimi. Questa gara mi dirà se i 200 sono la mia vera specialità...». Livio Berruti, a cui Filippo per stile assomiglia, lo ripete da tempo: «Sono fatti per lui». BCLuc

In tv: diretta Raisport dalle 20 (20,15 alto, 21,25 200 m)

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