Il Napoli affonda la Juventus, la Roma non perde il colpo

Giallo sulla vittoria della Roma: Rizzoli dà rigore al Sassuolo e ci ripensa. Parma battuto 3-2 dalla Lazio al 93', 0-0 della Fiorentina con la Samp

Il Napoli affonda la Juventus, la Roma non perde il colpo

La Roma non si fa distrarre dal caldo e dal cambio d’orario e, col decimo gol di Destro e il primo di Bastos, vince senza strafare in casa del Sassuolo, prosegue senza problemi la sua corsa per blindare il secondo posto e ha solo da guadagnare dopo la vittoria del Napoli sulla Juventus. Il Parma perde la sua imbattibilità dopo 17 turni in una partita rocambolesca che la Lazio vince 3-2 con una zampata di Candreva, dopo una papera colossale di Marchetti, riportandosi in zona Europa League di fronte a pochi tifosi per la consueta contestazione a Lotito. Tra Samp e Fiorentina un pari senza gol con molte emozioni e una traversa spettacolare di Vargas. Torna al successo dopo un mese infernale il Verona che stende in dieci il Genoa 3-0 con doppietta di Toni. Sale anche il Torino che regola 2-1 un Cagliari che si sveglia solo all’inizio della ripresa. Domani altri due posticipi in serie, Udinese-Catania e Livorno-Inter.

Il Napoli batte per 2-0 la Juventus nel posticipo della 31/a giornata con reti di Callejon e Mertens. La Roma rimane a 11 punti dalle Juve e mercoledi' recupera la partita col Parma sperando di accorciare a -8. Il Napoli rimane invece a -6 dal secondo posto della Roma. Rudi Garcia fa giocare solo 10’ a Totti pensando al recupero di mercoledì col Parma, ma la compattezza della difesa, la forza d’urto di Nainggolan e il ritorno stabile di Destro al gol fanno la differenza contro un Sassuolo al solito volenteroso ma poco concreto. Per l’attaccante è il quarto gol di fila, il decimo stagionale e un nuovo segnale per Prandelli. Il Sassuolo reclama per un rigore prima concesso e poi revocato su una caduta di Sansone senza fallo di Benatia: Rizzoli ha avuto una segnalazione sbagliata dall’arbitro addizionale, poi il guardalinee ha corretto il tiro, ma il caos in campo è stato totale. La Roma ha sempre fame di successi: non è un caso che le due reti siano scaturite dalla tenace riconquista del pallone di Nainggolan e Taddei.

Si fa sempre più intrigante la corsa ai posti in Europa League. La Fiorentina è favorita anche perché è in finale di Coppa Italia: a parte l’Inter, partecipano alla volata Parma, Atalanta, Lazio e sperano di rientrare Verona, Milan, Torino e Sampdoria. La Lazio con le unghie strappa un successo basilare contro un Parma distratto in difesa ma che poi fallisce anche ottime occasioni: Lulic, Biabiany, Klose, il pastrocchio Ciani-Marchetti e la puntata di Candreva disegnano una gara divertente, la prima delle due in pochi giorni all’Olimpico per il Parma. La Fiorentina sconta anche la crisi del gol di Matri e la Samp non sfrutta le sue occasioni. Dopo un mese torna al gol il Verona che sfrutta la vena sempreverde di Toni, giunto al quindicesimo gol.

Alessio Cerci assoluto protagonista del successo del Torino sul Cagliari: un assist per El Kaddouri e una rete personale, la 12/a, riescono a far dimenticare anche l’assenza di Immobile. In coda sconfitta pesante per il Sassuolo, sarà dura recuperare i punti che lo separano dal quart’ultimo posto.

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