Luis Nazario de Lima, in arte Ronaldo, il Fenomeno, oggi compie 40 anni. L'ex fuoriclasse brasiliano è stato uno dei giocatori più forti del mondo nonostante una serie di infortuni al ginocchio ne abbiano minato il fisico e la sua presenza in campo. Il classe 76 ha vestito le maglie di Cruzeiro, Psv Eindhoven, Barcellona, Inter, Real Madrid, Milan e Corinthians, ed ha segnato caterve di gol: 352 totali in 518 presenze complessive. Le reti aumentano se si considerano anche le 62 marcature in 98 gettoni con la maglia della nazionale brasiliana con cui Ronaldo si è laureato campione del mondo per ben due volte nel 1994 e nel 2002. Ronaldo, ha anche vinto due Palloni d'Oro, nel 1997 e nel 2002: l'unico trofeo che manca nella sua bacheca, però, è la Champions League.
Il Fenomeno era un attaccante completo: possente fisicamente, veloce, abilissimo nel dribbling, spietato sotto porta e dotato di una tecnica sopraffina. Cresce nelle giovanili del Cruzeiro e in Europa c'è chi si accorge subito di lui: gli olandesi del Psv Eindhoven lo portano in Eredivisie e Ronaldo fa il botto segnando 54 reti in 57 presenze complessive. Il Barcellona nel 1996 lo porta in Liga e il Fenomeno disputa una stagione mostruosa realizzando 47 gol in 49 partite. Massimo Moratti si innamora di lui e nell'estate del 1997 sferra l'attacco decisivo al brasiliano: Ronaldo passa all'Inter per 48 miliardi delle vecchie lire. Il suo impatto con il calcio italiano è incredibile e alla sua prima stagione in nerazzurro segna 34 reti in 47 presenze, vince una Coppa Uefa e sfiora uno Scudetto. Nel 1998, però, prima della finale mondiale contro la Francia, persa per 3-0, il Fenomeno è colto da convulsioni e scende lo stesso in campo senza però essere decisivo.
Dei gravissimi infortuni al ginocchio, soprattutto al tendine rotuleo, mettono a rischio la sua carriera. Moratti ha tanta pazienza e aspetta il suo ritorno in campo per diverso tempo: le lacrime del 5 maggio sono il preludio al suo addio all'Inter e nell'estate del 2002, dopo aver vinto da protagonista un Mondiale, Ronaldo passa al Real Madrid con cui segna 104 gol in 177 presenze. Nel gennaio del 2007 torna in Italia, tra le fila del Milan dove segna 9 reti in 20 partite complessive e si rompe ancora il ginocchio: è il preludio al suo ritorno in Brasile dove chiude la carriera nel Corinthians.
Questo grandissimo fuoriclasse del calcio mondiale, dunque, compie 40 anni e in molti si chiedono cosa ancora avrebbe potuto fare e vincere in quegli anni dove è stato costretto allo stop per diversi guai fisici. Una cosa è certa: il brasiliano resterà per sempre negli annali del calcio e sarà ricordato come uno dei bomber più forti di tutti i tempi.
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