Senza Cavani, Napoli ha il fattore Hamsik

Cagliari Il fattore Hamsik rilancia il Napoli in classifica e gli azzurri tornano a sedersi al tavolo dello scudetto salendo a -2 dalla Juventus. La sesta rete in campionato dello slovacco (già decisivo nella sfida del 28 ottobre con il Chievo e autore di 5 assist in stagione) giunta in maniera molto casuale consegna alla squadra di Mazzarri tre punti pesantissimi nello stadio Is Arenas finalmente agibile in tutti i settori. Pur con qualche passo falso - vedi i pareggi casalinghi con Torino e Milan - i partenopei viaggiano forte: sono a quota 30 in 14 giornate, meglio solo nella stagione 1987/88 (33, ricalcolando la vittoria a tre punti).

Senza Cavani e Pandev, con un Insigne che dura un tempo (il primo, nel quale coglie un palo su un tiro che avrebbe meritato maggiore fortuna), il Napoli è in evidente difficoltà nel costruire azioni da rete. Potrebbe così approfittarne il Cagliari che si affida alla verve di capitan Conti (per lui un palo in «coabitazione» con Gamberini e una conclusione sotto porta che spaventa De Sanctis) ma che appare un po' «spuntato» in attacco. In più recrimina per un rigore non concesso allo stesso Conti (dalle immagini il fallo di Gamberini sembra netto).

«È stata una partita molto difficile, il Cagliari ha giocato bene - così il match winner -. Cavani ci è mancato, abbiamo giocato senza una punta centrale, ma abbiamo fatto quello che ci ha detto il mister, mettendoci il cuore».