Serie A, nasce la maratona infinita

Champions allargata e Supercoppa provocano l'"ingorgo" tra gennaio e febbraio

Serie A, nasce la maratona infinita
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Non è un campionato di calcio: è diventata una maratona infinita. Si gioca sempre, ogni giorno della settimana per via dello spezzatino televisivo, anche prima di Natale (22 dicembre), dopo Natale (il 29 dicembre) e prima della Befana (5 gennaio). Non c'è un attimo di sosta anche per due noti eventi del 2025: 1) l'edizione prossima della Champions comporta 2 partite in più (si passa da 6 a 8), si giocherà quindi anche a gennaio solitamente mese riservato a campionato e coppa Italia; 2) le 4 finaliste designate (Inter, Milan, Juve e Atalanta) per la Supercoppa d'Italia dovranno viaggiare in Arabia e recuperare in un paio di slot già previsti tra gennaio e febbraio. Ma non sono queste le uniche complicazioni affrontate. Questa volta il computer si è dovuto superare perché ha dovuto tenere conto di un altro fattore: Atalanta, Como e Venezia hanno chiesto alla Lega di serie A di cominciare il campionato in trasferta per consentire il completamento dei lavori di ristrutturazione dei rispettivi impianti sportivi mentre la Fiorentina giocherà con capienza ridotta per lo stesso motivo (lavori al Franchi). Di qui, contro la tradizione, ci sono casi di due o tre trasferte consecutive già nel mese di agosto. L'altra anomalia che renderà la preparazione dei club diversa da quella solita riguarda i raduni: si svolgeranno, specie per le squadre top, a puntate. Perché ci saranno calciatori convocati fin dal primo giorno e altri che si aggregheranno successivamente in quanto reduci chi dall'europeo che chiude il 15 luglio e chi addirittura dai Giochi di Parigi.

Per questo motivo l'ingorgo di impegni tra gennaio e febbraio trasformerà il calendario in un gigantesco labirinto: guai in vista per eventuali partite sospese e da recuperare. A leggere poi la sequenza del calendario c'è da segnalare qualche coincidenza scaramantica (il Napoli di Antonio Conte debutta a Verona come nell'anno dello scudetto di Spalletti) e qualche lamento (dai tifosi della Roma per via della concentrazione di sfide impegnative nelle ultime giornate in coincidenza con eventuali impegni di coppa europea). L'Inter campione d'Italia, secondo prassi, parte per prima e in trasferta e va a Genova, appuntamento che ha già scatenato i tifosi del Grifone: non vogliono cedere Gudmunsson ai nerazzurri prima di quella data (17 agosto ore 18.

30). Il derby di Milano arriva come sempre dopo la prima sosta per nazionali (22 settembre andata e 2 febbraio ritorno): stizziti alcuni social di fede interista perché dicono «non potremo festeggiare un altro scudetto».

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