Parigi-Roubaix, i ciclisti passati dal passaggio a livello chiuso ora rischiano di finire in tribunale

La società che gestisce le ferrovie francesi ha sporto denuncia contro ignoti: "Commessa un'infrazione molto grave e sconsiderata che avrebbe potuto essere tragica"

Parigi-Roubaix, i ciclisti passati dal passaggio a livello chiuso ora rischiano di finire in tribunale

Dopo aver scampato la tragedia durante la Parigi-Roubaix, i ciclisti che hanno partecipato alla gara e hanno attraversato le rotaie pochi istanti prima che passasse un treno potrebbero ora dover rispondere delle loro azioni in tribunale.

Le ferrovie francesi Snfc hanno infatti presentato una denuncia contro ignoti perché "diversi corridori hanno deliberatamente attraversato un passaggio a livello nella città di Wallers, in violazione a tutte le norme di sicurezza". Un'infrazione "molto grave e sconsiderata che avrebbe potuto essere tragica" e che tra l'altro è stata ripresa dalle telecamere e che è stata vista in diretta da "milioni di telespettatori". Sncf ha ricordato poi che solo nel 2014 sono morte 29 persone in incidenti nei dintorni dei passaggi a livello.

L'Unione ciclistica internazionale ha descritto l'incidente come "estremamente preoccupante" e ha detto di aver "chiesto un rapporto completo per prendere eventuali provvedimenti". Durante la gara la giuria aveva deciso di non sanzionare i ciclisti. "I corridori erano a 10 metri dalle barriere quando hanno iniziato ad abbassarsi", hanno detto gli organizzatori, "I corridori davanti non avrebbero potuto arrestarsi in condizioni di sicurezza. La seconda parte invece si è fermata. Di conseguenza, i commissari e gli organizzatori hanno neutralizzato la prima parte del plotone per facilitare un ricongiungimento con la seconda parte", hanno aggiunto.

Un episodio simile si è verificato l'anno scorso, ma ha riguardato solo gli otto uomini in

fuga. Sette di loro hanno attraversato il passaggio a livello prima che le barriere iniziassero a scendere mentre il belga David Boucher venne fermato dai commissari perdendo contatto con il gruppo di testa.

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