Un successo d'astuzia e strategia oltre che di potenza. Lewis Hamilton trionfa in Bahrain, imponendosi su Max Verstappen, dopo una gara emozionante e ricca di colpi di scena.
''Non hai doppiati davanti, dietro di te c'è solo Verstappen. Lasciami concentrare'' Lewis Hamilton silenzia così il box Mercedes e va a vincere sull'olandese Verstappen dopo un duello mozzafiato. Anche questa volta alla fine ha vinto lui. Hamilton passa primo sotto la bandiera a scacchi sgretolando la superiorità della Red Bull sulla pista di Sakhir. Coglie così la quinta vittoria nel Gp del Bahrain, la 96esima della carriera e conquista il record di giri in testa strappando un altro primato a Michael Schumacher.
Una gara in cui il pilota inglese fa due capolavori: uno di astuzia, tirando la staccata lunga e costringendo Verstappen ad allargare troppo durante il sorpasso, e l'altro di coraggio, tenendo duro fino all'arrivo. Questo successo lo ha costruito nel finale, dopo la seconda sosta del rivale olandese che, malgrado una gomma più fresca di dieci giri, non è riuscito a prevalere. Hamilton ha alternato velocità e gestione delle gomme come solo lui sa fare. Certo è stato aiutato anche dall’uscita di pista di Max dopo aver subito il sorpasso. Ma l’impresa resta, perché al momento la W12 non è la macchina migliore. Non ha vinto la monoposto più forte, ha vinto il pilota più forte. E' questo il messaggio che arriva chiaro dopo la gara di ieri.
La grande prudenza dei giorni scorsi è scoppiata in una gioia liberatoria a fine gara per il pilota inglese: ''Che gara che è stata! Dall’inizio sapevamo che sarebbe stata difficile. Abbiamo dovuto mantenere il giusto equilibrio tra spingere e gestire le gomme per la fine della gara. Alla fine ce la siamo giocata e sono riuscito a tenerlo dietro. È stata una delle gare più dure da tanto tempo a questa parte. Sono molto grato a tutti gli uomini del team, non mollano mai anche quando siamo dietro''.
Il sorpasso incriminato
Il duello con Verstappen è finalmente arrivato al giro 54, a sole due tornate prima della bandiera a scacchi. Max prende una prima scia sul rettilineo principale, facendosi solo vedere negli specchietti di Lewis. L’olandese in uscita di curva 1 e 2 ha una migliore trazione prendendo tutta la scia sul secondo rettilineo, prendendo tutto l’esterno in curva 4. Va però leggermente lungo, oltrepassando di un nulla i limiti della pista. Dopo qualche secondo il muretto si è aperto in radio con Verstappen, invitandolo a restituire la posizione, su richiesta della direzione gara.
Verstappen a fine gara era furibondo perché il sorpasso considerato irregolare, di fatto gli ha fatto perdere il ritmo e la possibilità di attaccare. Sull’episodio non ha risparmiato un commento polemico:"Diverse volte ho visto alcuni piloti andare larghi e nessuno dalla direzione gara ha detto nulla - ha sottolineato ai microfoni di Sky - quando l’ho fatto io mi è stato detto di rispettare il cordolo ed è per questo che ho dovuto cedere nuovamente la posizione ad Hamilton. Il problema alla mia macchina? Non ho idea di cosa sia accaduto e non penso sia stato del tutto risolto, faticavo in alcune curve, nel complesso comunque siamo riusciti a concludere la gara portando a casa bei punti".
Tuttavia l'amarezza non cancella quanto di buono costruito dal team Red Bull. La sfida ad Hamilton è appena cominciata, un duello che potrebbe regalarci un Mondiale altamente spettacolare.
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