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Tutti a caccia dell'anello. Riparte lo show Nba stavolta senza favoriti

Dopo un mercato frizzante in tanti per il titolo Gallinari, Belinelli e Melli gli alfieri azzurri

Tutti a caccia dell'anello. Riparte lo show Nba stavolta senza favoriti

Oltre la Cina, oltre la grana. Perché c'è poco da fare, l'inizio della stagione Nba, previsto come sempre il martedì, è segnato in maniera drammatica dalla diatriba scoppiata qualche giorno fa a seguito del tweet di Daryl Morey, general manager degli Houston Rockets, di sostegno alle manifestazioni ad Hong Kong contro la Cina. Ovvero contro la partner privilegiata della lega, con il caos che ne è seguito e che ha avuto conseguenze sul piano economico, dei rapporti e dell'opinione verso la Nba di una grossa parte del mondo, che ha scoperto il bluff di un'organizzazione sempre vogliosa di dipingersi come avanguardista sui diritti umani, ma evidentemente non tutti.

Con lo strascico che si porta dietro, questa storia influisce sull'inizio della stagione, oscurando i tanti elementi di interesse di un campionato che per la prima volta in un lustro non ha una favorita assoluta, e non vive semplicemente come sviluppo di un copione già scritto. Toronto, ad esempio, campione in carica, ha perso Kawhi Leonard, protagonista della stagione e delle finali 2019, e di conseguenza non può essere considerata favorita, nemmeno nella Eastern Conference, in cui Milwaukee, Philadelphia e Boston paiono superiori. Milwaukee del resto lo scorso anno aveva sfiorato la finale, perdendo proprio contro Toronto, e conserva un'impressionante energia soprattutto in Giannis Antetokounmpo, l'ala greca cresciuta in maniera esplosiva nell'ultimo biennio. A proposito di energia, dovrà aspettare qualche settimana ad esprimerla Zion Williamson, il nuovo arrivato, e primo scelto in assoluto nel draft del 2019 dai New Orleans Pelicans: dopo una breve e folgorante carriera universitaria a Duke Zion infatti si è danneggiato il ginocchio destro in una delle ultime amichevoli e starà fermo per un po'. Noto fin dai tempi del liceo, grazie alle spaventose prestazioni immortalate in tanti video, in cui pareva un gigante in mezzo a innocenti ragazzini, Williamson all'inizio verrà sostituito da Nicolò Melli, al debutto nella Nba dove troverà spesso, in quanto membri di squadre della stessa conference, Danilo Gallinari (Oklahoma City Thunder) e Marco Belinelli, quest'ultimo addirittura avversario frequente perché i suoi San Antonio Spurs sono nella stessa division, la Southwest, dei Pelicans.

E ad Ovest la situazione non è chiara come negli ultimi anni: i Golden State Warriors, tre volte campioni dal 2015 al 2018, hanno guadagnato un impianto di gioco (ora a San Francisco, non più nella dirimpettaia Oakland) ma perso l'ala Kevin Durant, miglior giocatore delle ultime due edizioni vinte, e l'hanno perso due volte. La prima durante gara5 delle finali 2019, e la seconda sul mercato, dato che Durant era senza contratto e ha firmato per i Brooklyn Nets, anche se le conseguenze dell'infortunio al tendine d'Achille gli impediranno di giocare in questa stagione, se non verso la fine, quasi come prova per il 2020-21. Già adesso però ci si attende qualcosa di grande dai Los Angeles Lakers: lo scorso anno, il primo con LeBron James in squadra, era finito male, senza playoff, ma ora sono arrivati Anthony Davis, lo spettacolare realizzatore, rimbalzista e stoppatore, e dai Warriors DeMarcus Cousins, un lungo di carattere esplosivo, che però si è rovinato un ginocchio in agosto e resterà fuori per tutta la stagione.

Che sarà particolare per molti giocatori, ad esempio quelli che dalla fine della scorsa stagione si sono... abbassati. No, non è un fenomeno misterioso.

Semplicemente, la Nba ha preteso che le misurazioni della statura fossero esatte, non approssimative come prima, e la conseguenza è stata che in tanti si sono scoperti improvvisamente meno verticali di quanto pensassero, o avessero cercato di far credere. Tanti, ma curiosamente quasi solo giocatori di secondo piano: Durant e James, ad esempio, hanno guadagnato un centimetro a testa...

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