Ventura: "Voglio un'Italia divertente. Mi sento allenatore, non selezionatore"

L'Italia di Ventura è pronta a fare il suo esordio in amichevole contro la Francia e contro Israele, nella sfida valida per le qualificazioni al Mondiale del 2018

Ventura: "Voglio un'Italia divertente. Mi sento allenatore, non selezionatore"

Giampiero Ventura è pronto per fare il suo esordio sulla panchina dell'Italia, dove giovedì 1 settembre alle ore 21, allo stadio San Nicola di Bari, affronterà la Francia vice campione d'Europa. L'ex allenatore del Torino ha parlato in conferenza stampa a Coverciano ed ha toccato diverse tematiche tra cui il sisma che ha colpito il centro Italia e le convocazioni: "La Nazionale rappresenta la parte sportiva della Nazione, è sempre stata vicina alla famiglie colpite da questi terribili eventi. Vogliamo fare qualcosa di utile e bello, speriamo di riuscire a fare una bella sorpresa. Le convocazioni? Sono valuto ripartire dall'Europeo ed ho 3 giorni a disposizione e non ho il tempo materiale per poter fare troppi cambi. Ci sono alcune situazioni particolari come quelle di Zaza e Sirigu. Poi abbiamo un po' di giovani, che abbiamo convocato a fatica, dato che il 2 settembre l'under 21 ha un appuntamento importante".

Ventura ha poi parlato del suo ruolo da commissario tecnico, del modulo, dell'ex ct Conte, di Bonucci, di Belotti di tanto altro:"Io mi sento un allenatore, ho fatto solo questo in carriera. Non vedo l'ora di tornare su un campo di calcio, non ero mai stati così lontano dai campi di gioco. Il modulo? Fino a quando il modulo sarà il 3-5-2, per gli esterni offensivi sarà difficile trovare spazio, come per El Shaarawy e Berardi. Mi è stato proposto di fare degli stage, io preferirei fare degli incontri con i giocatori che restano fuori a causa di questo modulo, in modo da portare avanti altre idee di gioco per costruire piano piano lo zoccolo duro della Nazionale del futuro. Ci sono giocatori di prospettiva, ma forze ancora alcuni ragazzi non sono pronti per vestire la maglia azzurra. Vorrei fare questi raduni proprio per questo, per farli sentire a casa. Tutte le società che ho incontrato sono entusiaste di questa idea. Conte? Ha fatto un Europeo importante, voglio dare continuità al suo progetto: è stimolante raccogliere la sua eredità. Belotti? Lo conosco e sta facendo bene, ed è per questo che è qui: ha voglia e tanto entusiasmo.

La mia Italia? Vorrei una squadra che faccia divertire in campo: quando ci si diverte arrivano anceh i risultati che se arriva attravero il bel gioco è ancora più bello. Bonucci? Ha avuto due giorni di permesso e tutti sappiamo il perché: tutti ci auguriamo che vada per il meglio".

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