Stefania Craxi: «Una via per mio padre»

Stefania Craxi ha detto di attendere dal sindaco Letizia Moratti «un atto di giustizia». Con l’intitolazione di una via, di una piazza o di un parco alla memoria del segretario del Partito Socialista, morto nel 2000. Tagliando il nastro, in via Confalonieri 38, della sede milanese della Fondazione intitolata a suo padre, il sottosegretario all’Estero ha spiegato: «Oggi restituisco a Milano la memoria di Bettino Craxi, in attesa che il Comune di Milano gli restituisca a sua volta gli onori e i meriti intitolandogli una grande via, o una piazza, o un parco dove giocano i bambini nella città che lui ha sempre amato e che ha desiderato rivedere fino al suo ultimo giorno di vita».
Stefania Craxi non ha ancora parlato di questa iniziativa con il sindaco, ma si è detta certa che saprà raccogliere il suo appello. «Sono serena su questo - ha aggiunto -, credo che Letizia Moratti non avrà problemi a rendere a Craxi un atto di giustizia».
In via Confalonieri, nel quartiere Isola, è stata scoperta una targa commemorativa allo statista socialista che recita: «Hic religio alibi ossa» (qui il culto, altrove le spoglie, ndr).

Alla festa d’inaugurazione gli ex sindaci Carlo Tognoli e Paolo Pillitteri, ma anche membri della giunta Moratti, gli assessori Ombretta Colli e Stefano Pillitteri. Proprio la Colli ha espresso la sua fiducia: «Il sindaco è sensibile ai grandi milanesi e Bettino Craxi rientra a pieno titolo nel novero dei nostri illustri cittadini».

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