Una storia di talenti che anticipa il progresso. Focus sostenibilità

Da sempre l'Eni Award mira a un migliore utilizzo delle fonti energetiche e di stimolare le nuove generazioni di ricercatori

Una storia di talenti che anticipa il progresso. Focus sostenibilità
00:00 00:00

Una storia fatta di talenti scientifici, di eccellenze, di innovazioni d'avanguardia. E ancora oggi quel percorso è spalancato sul progresso. Concepito da Eni nel 1987 ed evoluto nel 2008 nell'attuale versione, Eni Award è divenuto un punto di riferimento internazionale per la ricerca nei campi dell'energia e dell'ambiente.

Il Premio ha lo scopo di promuovere un migliore utilizzo delle fonti energetiche e di stimolare le nuove generazioni di ricercatori nel loro lavoro, a testimonianza dell'importanza che Eni attribuisce alla ricerca scientifica e all'innovazione. Sempre all'insegna di questi nobili obiettivi, negli anni il Premio si è evoluto: dal 2017, si è aperto ai talenti scientifici dell'Africa e ha incluso riconoscimenti anche per le ricerche su sostenibilità e accesso all'energia, in linea con gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. Oggi Eni Award comprende anche una sezione per le migliori tesi di dottorato e riconoscimenti per le innovazioni tecnologiche sviluppate da ricercatori e tecnici Eni. Inoltre, il Premio coinvolge sia le più importanti istituzioni scientifiche di tutto il mondo sia i Centri di ricerca di Eni. Dal 2008 a oggi sono state 11mila le candidature presentate, per una media di 800 all'anno. E in tutto sono state premiate 116 eccellenze. Nel tempo, Eni Award ha premiato figure di grande prestigio: ad esempio, per il suo lavoro sull'applicazione della geochimica degli isotopi stabili alla protezione delle risorse di falda e dell'ambiente, è stata scelta la canadese Barbara Sherwood Lollar, diventata famosa per i suoi studi della presenza di acqua su Marte pubblicati. L'italiano Roberto Danovaro è stato premiato per gli studi sull'ambiente marino e sul suo ruolo nel ciclo della CO2. Nel dicembre 2020, Danovaro è stato riconosciuto da Expertscape come principale scienziato al mondo nella categoria oceani e mari. Nel complesso, dalla sua istituzione a oggi, Eni Award ha visto partecipare illustri scienziati: da John Craig Venter, noto per la sequenziazione del genoma umano, a Gérard Férey, ricercatore dei solidi ibridi e inorganici nanoporosi scomparso nel 2017, fino a Emiliano Mutti, uno dei padri della geologia italiana moderna.

Infine, Giorgio Parisi e Klaus Hasselmann, insigniti del Premio Nobel per la Fisica 2021, sono risultati entrambi vincitori di Eni Award. Inoltre, lo stesso Giorgio Parisi ha fatto in passato parte della Commissione Scientifica del Premio.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica