Trovato morto nella stanza d'albergo. Davide Astori e l'ultima partita mai giocata

Il 4 marzo 2018 moriva il difensore della Fiorentina mentre era in ritiro con la squadra. Dall'amore per la moglie a quello per il calcio, la tragica morte del calciatore

Trovato morto nella stanza d'albergo. Davide Astori e l'ultima partita mai giocata
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Aveva compiuto 31 anni da appena due mesi Davide Astori, quando il suo corpo venne ritrovato senza vita in una camera d'albergo di Udine il 4 marzo 2018. L'improvvisa morte del difensore della Fiorentina gettò nello sconforto l'Italia calcistica ma non solo. Troppo assurda la sua prematura scomparsa per poter essere spiegata a parole. Difensore centrale, abile nei colpi di testa sotto porta, Davide Astori cominciò la sua carriera calcistica nelle giovanili del San Pellegrino per poi passare nelle fila del Milan dal 2001 al 2005. Sebbene non abbia mai giocato in prima squadra, il suo sviluppo nelle giovanili rossonere è stato cruciale per la sua crescita come calciatore. Dopo una breve parentesi nel Pizzichettone e nella Cremonese, Astori venne acquistato dal Cagliari, dove giocò per sei stagioni tra il 2008 e il 2014 conquistandosi la maglia della nazionale Azzurra, dove collezionò quattordici presenze. Nel 2014, Astori si trasferì in prestito alla Roma ma, dopo un anno con i giallorossi, si unì alla Fiorentina. Nel club viola Davide Astori non arrivò solo per rafforzare la difesa della squadra, ma è anche per essere una guida come capitano, ruolo che gli fece guadagnare il rispetto e l'ammirazione dei tifosi e dei compagni di squadra.

L'ultima partita mai giocata

Il 4 marzo 2018 Davide Astori avrebbe dovuto giocare Udinese - Fiorentina, ma il match non si disputò mai. Il corpo senza vita del difensore viola venne rinvenuto in una stanza dell'hotel La' di Moret a Udine, dove la Fiorentina alloggiava in vista della partita. Il giocatore non si era presentato a colazione mentre la squadra era tutta al completo e la sua assenza aveva preoccupato il massaggiatore del club toscano, che fu il primo a trovare Astori senza vita nel letto della sua camera. Inizialmente si attribuì a un infarto la causa della morte del calciatore viola, ma a seguito dell'autopsia emerse la verità sul suo decesso. Davide Astori soffriva di una cardiomiopatia aritmogena silente, una malattia genetica che non era mai stata evidenziata prima. A seguito della prematura scomparsa del difensore Fiorentina e Cagliari ritirarono la maglia numero 13 da lui indossata in campo e ogni anno, quando Udinese e Fiorentina si incontrano, i tifosi di entrambe le formazioni dedicano ad Astori sessanta secondi di applausi nel tredicesimo minuto di gara. L'ultimo grande omaggio al campione.

La storia d'amore con Francesca Fioretti

Dal 2013 Davide Astori era legato a Francesca Fioretti, modella, influencer ed ex volto del Grande Fratello. Il calciatore l'aveva conosciuta durante una festa e l'aveva corteggiata con insistenza. "Lui mi ha fermato per chiedermi come era il Vietnam, dove io ero stata come concorrente del programma televisivo Pechino Express. Sembrava una strategia di "rimorchio", ma la vita e i nostri viaggi si sarebbero incaricati di provarmi che era sincero. Quella notte mi arrivò il suo primo messaggio, si era fatto dare il numero da un amico. Mi ha scritto per un mese, ogni giorno. Così è iniziato il nostro amore", raccontò Francesca Fioretti al Corriere sei mesi dopo la morte del suo compagno. Dall'amore tra il calciatore e la modella è nata, nel 2016, la figlia Vittoria. La piccola aveva da poco compiuto due anni quando il difensore della Fiorentina morì. "Non posso accettare che sia andato via così. Non è stato un incidente, una malattia… Sembrava una favola brutta, era la fine di tutti i progetti che avevamo fatto insieme, dei sogni, dei desideri. Davide era un animo gentile, era un uomo curioso e allegro.

Amava l’architettura, leggeva molto e gli piaceva scoprire quello che non sapeva, cercare ciò in cui si sentiva debole. Eravamo felici, davvero", dichiarò Francesca Fioretti dedicando l'ultimo pensiero al compagno.

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