«Sugli immigrati Doria offende i cittadini onesti»

«Marco Doria andrebbe perseguito per apologia di reato», sbotta Gianni Plinio, responsabile ligure per il Pdl del delicato tema della sicurezza. La reazione di Plinio arriva dopo le dichiarazioni del candidato sindaco del centrosinistra a favore degli immigrati clandestini che ha dichiarato «per me nessuno è clandestino». Tuona Plinio: «Dall’agosto 2009 anche in Italia è entrato in vigore il reato contravvenzionale di immigrazione e soggiorno illegale seppur sanzionato in misura assi meno severa che in altre nazioni europee. Le parole di Doria offendono i genovesi onesti». Ma Plinio non è solo. «Le affermazioni di Marco Doria in merito all’immigrazione sono inaccettabili per forma e sostanza, per il mancato rispetto delle istituzioni e delle leggi che regolamentano la vita nel nostro paese» sottolinea Andrea Cambiaso, leader di Liguria Moderata che sostiene Pierluigi Vinai: «L’accoglienza è doverosa se accompagnata da progetti seri e percorsi di integrazione non forzosa, mentre il “ buonismo da ricco rampollo “ è uno schiaffo a chi ossequia le leggi.

Il nostro movimento ricerca un dialogo ed un confronto positivo con gli stranieri che arrivano nella nostra terra insegnando loro diritti e doveri e pretendendo, per contro, il rispetto delle nostre leggi e delle nostre tradizioni».

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