Sappiamo che Oliviero Diliberto ha ceduto il posto di capolista a Ciro Argentino, l’operaio che durante il funerale dei suoi colleghi ha strappato la corona di fiori mandata dalla ThyssenKrupp. Quello che sappiamo meno, invece, è che cosa disse Argentino nel giorno dell’incidente a Torino. Quella mattina, sino all’ora di pranzo, nessuna rappresentanza operaia aveva ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali; poco prima delle 11, tuttavia, tre operai avevano denunciato estintori rotti e idranti inservibili, come annotarono i giornalisti e come confermarono i Vigili del fuoco. Ma, due ore più tardi, ecco che Ciro Argentino si presentava ai giornalisti con un comunicato attendista così conclusosi: «La Rsu e i lavoratori, rispetto alle dichiarazioni rilasciate da qualcuno dei lavoratori in queste prime ore dell’accadimento, smentiscono eventuali dichiarazioni dei fatti e della dinamica dell’incidente.
L’unico comunicato ufficiale è questo». Ciro Argentino, in sostanza, smentiva le precedenti denunce dei suoi colleghi e in particolare quelle di un operaio che intanto era pure finito in ospedale.
Più che un sindacalista, pareva un dirigente della ThyssenKrupp. Dall’indomani, viceversa, Argentino avrebbe cominciato a ballare l’indignatissima musica che lo porterà in Parlamento. Un grazie a chi ci ha mostrato la videocassetta dell’episodio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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