Natale e magia, magia e Natale: da qualunque angolo la vedi, funziona. «La vera magia sarebbe portarla sul palcoscenico tutto l'anno, ma i costi sono alti, gli ospiti li devi far venire qui, ospitarli, ci sono le cene. E poi le leggi italiane sono precise: se inviti qui un artista e lo fai lavorare lo devi mettere a libro, c'è la burocrazia e non si sgarra. Giusto così, ma è un'impresa d'amore questa, certo non un business». Raul Cremona è un abile mago e un grande comico: fa stropicciare gli occhi con i suoi giochi di prestigio, e allo stesso tempo quegli stessi occhi li porta alle lacrime con la sua vis comica.
È uno degli eroi di «Zelig» su Mediaset, ultimamente anche di «Only Fun» sul Nove, e insomma è un personaggio celebre a livello nazionale. Allo stesso tempo è un milanese radicato in città. L'attore, mago, comico è protagonista al Teatro Manzoni come conduttore speciale e interattivo del Festival della Magia dal 3 al 6 gennaio.
Settima edizione: la magia durante le feste funziona?
«Sì, e per me questo è davvero un regalo che faccio a Milano. Arrivano in città alcuni dei più grandi artisti internazionali della magia, personaggi che poi vediamo esibirsi nei festival della magia a Blackburn nel Regno Unito o a Montpellier in Francia».
Quali artisti si presenteranno al Teatro Manzoni?
«Potrei citare Mag Edgard dalla Spagna, che porterà uno show che sembra tratto da un film di Tim Burton, con illusioni spettacolari. Ci sarà il clown Carillon dall'Italia, una star internazionale reduce dai successi del Big Apple Circus di New York, per otto anni star del Circus Theater Roncalli in Germania. Non posso non citare Nestor Hato dalla Francia, dove al Crazy Horse di Parigi si è segnalato come ragazzo prodigio della magia capace di far apparire le carte dal nulla e farle volare. Infine due illusionisti magistrali come l'italiano Blaze e l'olandese Dion».
La magia a Milano dove si allena?
«Ad esempio in via Thaon De Revel, quartiere Isola, dove c'è la sede del Clam, il Club d'Arte Magica di Milano di cui io sono presidente onorario».
E se le chiedessi qual è secondo lei l'angolo più magico della sua Milano?
«Ce ne sono parecchi. Angoli misteriosi sono il Castello Sforzesco dove si dice che si agiti un fantasma, o la cosiddetta colonna del diavolo in sant'Ambrogio. Ma per me l'angolo magico è l'Abbazia di Chiaravalle. Sono cresciuto in Corvetto da ragazzo e per me quella chiesa resta un luogo magico e stupendo».
Se non avesse fatto né il comico né il mago, quale carriera avrebbe intrapreso?
«Sarei stato un insegnante di eduzione fisica. O un musicista».
Non uno chef? Ha partecipato al cooking show Celebrity Chef di Alessandro Borghese e ha fatto una bella figura.
«Ho vinto, altroché. Ho stupito i giudici prima con un coniglio arrosto che sbucava da un cilindro, poi con dei bignè con la frizzina, come le caramelle alla Coca-Cola del passato. Li ho fregati con la nostalgia».
Raul Cremona comico in tv: quando?
«Nel 2025 ho sette apparizioni fissate a Only Fun sul Nove, con Belen che ha ereditato la conduzione da
Elettra Lamborghini. Sarò anche nel cast della prossima edizione di LOL Chi ride è fuori su Prime Video. Ma non rinuncio al teatro: a metà aprile sarà ancora al Manzoni con Bravissssssimo!, un recital magico-comico con musica».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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