Destiny, quando i videogiochi diventano kolossal

Il videogame di Activision e Bungie è costato mezzo miliardo di dollari di sviluppo. Una scommessa premiata con il più grande successo mai registrato

Destiny, quando i videogiochi diventano kolossal

Destiny è uscito il 9 settembre in contemporanea mondiale e si preannuncia già come uno dei più grandi successi di tutti i tempi, non solo dei videogame. Lo sparatutto fantascientifico online ha incassato nella sola giornata del lancio la cifra di 500 milioni di dollari. Il ritorno di una scommessa che ha premiato la casa di produzione Activision.

Il producer statunitense dopo aver reclutato i programmatori di Bungie, già creatori della celebre saga per Xbox di Halo, gli hanno dato un budget virtualmente illimitato che alcuni hanno stimato sul mezzo miliardo di dollari. Il risultato è "il più grande lancio di un nuovo franchise nella storia della nostra industria. È anche il titolo più venduto in formato digitale su console al Day One nella storia. Siamo più fiduciosi che mai sul fatto che Destiny diventi uno dei franchise più rappresentativi di questa generazione, e il prossimo brand miliardario di Activision. Ma la cosa più importante, è un grandissimo gioco che non riusciamo a smettere di giocare". Parola del CEO di Activision Publishing Eric Hirshberg.

Oltre ai dati di vendita il suo successo si può misurare per il traffico dati generato dai milioni di giocatori che ha già registrato nel mondo durante ipochi giorni dal lancio.

Una mole tale di dati che i server incaricati di gestirli sono stati posizionati in un bunker anti sismico di Las Vegas dove lavorano a tempo pieno cento tecnici.

Le vicende dei "guardiani" protagonisti del gioco sono un investimento che Activision conta di portare avanti per i prossimi dieci anni. E nulla sembra contraddire questa decisione.

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