Novak Djokovic prosegue con la sua marcia di avvicinamento a Parigi 2024, il vero obiettivo della sua stagione dal momento che l'alloro olimpico è uno dei pochi che manca nella sua sconfinata bacheca, e lo fa rinunciando a competere nel torneo di Madrid: in conseguenza di questa sua decisione Jannik Sinner sarà testa di serie numero uno.
È la prima volta nella storia che un tennista italiano risulta essere la prima testa di serie nel tabellone di uno dei nove tornei che rientrano nel prestigioso circuito dell'Atp Tour Masters 1000, i più importanti dopo i quattro Slam e le Finals di fine anno.
L'attuale numero uno al mondo, che non scende in campo dalla semifinale persa clamorosamente contro Casper Ruud a Montecarlo, si è già cancellato dal torneo della Caja Magica, ma ciò in effetti non sorprende più di tanto. In primis perché il serbo non aveva punti da difendere, per cui la rinuncia non avrà ripercussioni sul ranking, e poi anche per il fatto che tutto sommato, nonostante i suoi tre successi, Madrid non è uno dei tornei da lui prediletti per l'avvicinamento al Roland Garros, il più importante dei tornei che si giocano sulla terra rossa. Nole quindi, stando anche a quanto confermato dagli stessi media serbi, salta la trasferta madrilena per il terzo anno consecutivo. Come documentato sulle sue pagine social, Djokovic si è dedicato alla famiglia, con cui ha trascorso un breve periodo di vacanza per staccare la spina prima di rituffarsi nel circuito e puntare con forza l'oro olimpico.
Cosa accadrà ora a Madrid dopo il forfait del numero uno del mondo? L'unica cosa al momento certa è che il sorteggio per definire il tabellone è in programma il prossimo lunedì 22 aprile e che la testa di serie numero uno sarà Jannik Sinner. Questo è un nuovo record per il tennista e per tutto il movimento, dato che per la prima volta nella storia un italiano parte davanti a tutti in un torneo Atp 1000. Resta invece ancora da stabilire se ci sarà o meno Carlos Alcaraz: dopo l'infortunio, che lo ha costretto a saltare Barcellona e a difendere quindi i 500 punti della vittoria dello scorso anno, lo spagnolo non ha ancora sciolto le riserve e bisognerà attandere ancora per capire se se la sentirà di scendere in campo o se preferirà non rischiare in vista di Roland Garros, Wimbledon e Olimpiadi.
Magro fino ad ora
il bottino di Jannik a Madrid, nonostante il fatto che sia uno dei tornei sul rosso più veloci del circuito: per lui due sole partecipazioni nel 2021 e nel 2022, dove raggiunse rispettivamente il secondo e il terzo turno.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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