Il tempo stringe, e i prossimi prestigiosi obiettivi in calendario si avvicinano a grande velocità: Jannik Sinner ha deciso come procedere per recuperare dal suo infortunio, scegliendo di affidarsi alle cure del J Medical Center di Torino.
Il tennista azzurro si trascina il problema all'anca dall'Atp 1000 Montecarlo, quando sentì per la prima volta un fastidioso dolore all'anca che gli creò più di qualche problema nelle fasi conclusive della semifinale persa contro il greco Stafanos Tsitsipas. Le incertezze sulle sue condizioni di salute sono aumentate nel corso del Masters di Madrid, durante il quale Jannik ha continuato ad avvertire gli effetti del suo infortunio, tanto da preferire ritirarsi prima dei quarti di finale contro il canadese Félix Auger-Aliassime per evitare di aggravare ulteriormente la situazione.
La speranza era quella di recuperare in tempo per gli Internazionali d'Italia, ma il tennista si è visto costretto a rinunciare per non compromettere il resto della stagione: all'orizzonte ci sono il Roland Garros, il torneo di Wimbledon e le Olimpiadi di Parigi, per cui la sofferta scelta di rinunciare a Roma è più che comprensibile. Peraltro bisogna sottolineare il fatto che l'infortunio all'anca, specie in caso di aggravamento, è uno dei più complessi da trattare, e ciò che è accaduto ad Andy Murray e più di recente a Rafael Nadal lo dimostra appieno.
Ecco perché Jannik ha deciso di mettere da parte temporaneamente la racchetta per dedicarsi al cento per cento ai trattamenti medici previsti in casi del genere e alla complessa fase di riabilitazione.
Dopo il bagno di folla al Foro Italico, coi tifosi letteralmente pazzi di lui, e qualche impegno con gli sponsor, il numero due del ranking Atp è volato a Montecarlo per gli ultimi preparativi prima di raggiungere Torino. Prossima tappa dopo le due settimane di riposo assoluto è il J Medical Center: Sinner ha quindi deciso di affidarsi alle cure del centro medico della Juventus, lo stesso che aveva seguito anche Matteo Berrettini oltre che Cristiano Ronaldo negli anni di permanenza in bianconero.
Impossibile conoscere i tempi di cura, fisioterapia e recupero, per cui non si sa quanto Sinner rimarrà a Torino. Di certo l'infortunio all'anca è complesso e necessita di una fase di riabilitazione da effettuare in acqua per non sovraccaricare fin da subito l'articolazione, oltre che di una palestra attrezzata per mantenersi in forma e svolgere tutte le necessarie fasi accessorie di allenamento: il centro medico bianconero è quindi una scelta oculata. Il tennista azzurro sarà seguito dal fisioterapista Giacomo Naldi, che lo aveva già avuto in cura dopo l'infortunio alla caviglia patito a Sofia nel 2022.
"Non è mai una strada dritta. Torneremo più forti", ha scritto Jannik sui social, pronto a tutto per tornare in campo già al Roland Garros, in programma dal 20 maggio al 9 giugno. Lo farà, come da lui dichiarato, solo se si sentirà in grado di competere ad armi pari coi suoi avversari.
"A Parigi andrò soltanto se sarò fisicamente al cento per cento perché non voglio accorciarmi la carriera solo per fare un torneo in più", aveva spiegato durante un'intervista. I tifosi italiani incrociano le dita e sognano di rivederlo in campo sullo Chatrier.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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