Nicola Pietrangeli si inchina a Jannik Sinner, anzi no. Con la vittoria a Melbourne, il numero uno al mondo ha superato proprio Pietrangeli per numero di Slam vinti: due Australian Open e uno Us Open contro i due Roland Garros vinti dall'ex campione nel 1959 e nel 1970.
"Non gli basteranno due vite per superarmi" diceva a ottobre l'ex tennista nato a Tunisia. Parole dette tra il serio e l'ironia, ma che un anno e mezzo dopo tornano d'attualità dopo che Sinner ha vinto tre Major, due volte la Coppa Davis, le Atp Finals, oltre ad aver conquistato la vetta della classifica mondiale.
Così dopo il trionfo di Sinner a Melbourne, il commento di Pietrangeli non si è fatto attendere. "Ma i record devono essere battuti - dice l'ex tennista al telefono con l'Ansa -. Poi i conti si faranno alla fine delle carriere, anche se ora Jannik sta esagerando…(ride, ndr). Ad ogni modo si merita tutto per come gioca e per come si comporta in campo e fuori".
"Spero che la gente ora smetta di pensare che io ce l'abbia con lui. Qualcuno ha detto che io rosicavo, ma figuriamoci", dice ancora Pietrangeli provando a spegnere le polemiche del passato che mai hanno visto la risposta dell'altoatesino.
Anche perché oggi "non c'è trippa per gatti" contro Jannik, secondo Pietrangeli. "A inizio torneo, tra me e me, ho azzeccato il pronostico perché avevo dato per scontato che sarebbe stata una passeggiata - conclude -. Non c'è tennista al mondo che possa batterlo in questo momento, al massimo può perdere lui se sta male".
Insomma l’ex tennista rende l’onore delle armi, ma incredibilmente non è ancora convinto che Sinner sia il tennista italiano più forte di sempre come ribadito successivamente all'Adkronos: “È giusto che mi abbia sorpassato, i record sono fatti per essere battuti”, commenta Pietrangeli che ribadisce: “Sinner è troppo forte. Penso che potrebbe perdere una partita soltanto se ha dormito male o sta poco bene. Non so cosa possa migliorare, è già numero uno del mondo. Si vede che si diverte in campo e questo è importante”.
Poi però arriva il colpo di coda di Pietrangeli: "I conti si fanno alla fine, gli auguro con tutto il cuore di fare ancora meglio. Io facevo paura in campo, ma non a tutti come lui. Non so se sia il tennista italiano più forte di sempre, ha 23 anni. Vedremo quando ne avrà 30.
Ora parlano tutti di Sinner, ma fino a due anni fa non si sapeva nemmeno chi fosse. A fine carriera vedremo se sarà stato il miglior tennista italiano di sempre, può succedere ancora qualunque cosa". Insomma a quanto pare il caro "vecchio" Nicola non si è ancora del tutto ricreduto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.