Sinner, è iniziato il conto alla rovescia: cosa succede tra sette giorni

Manca una settimana al rientro sui campi del circuito Atp: tra poco rivedremo Jannik Sinner sulla terra battuta per preparare in grande stile il rientro all'attività agonistica al Foro Italico di Roma per gli Internazionali d'Italia

Sinner, è iniziato il conto alla rovescia: cosa succede tra sette giorni
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Dopo tre mesi di stop forzato per la scelta del patteggiamento con la Wada sul caso clostebol, il "limbo" in cui è costretto a rimanere sta per finire: è scattato ufficialmente il count-down per rivedere Jannik Sinner allenarsi liberamente dove vuole e con chi vuole. Tra sette giorni, infatti, al termine (domenica 13 aprile) del primo Masters 1000 sulla terra rossa di quest'anno nella "sua" Montecarlo, il numero uno del mondo tornerà a essere un tennista qualsiasi perché si concluderà la sospensione dagli allenamenti in strutture Atp.

"Ho fatto cose nuove"

Un inverno e un primo scorcio di primavera sicuramente duri per Sinner che ha dovuto rinunciare a viaggiare per il mondo e calcare i circuiti che nel recente passato gli hanno riservato molte soddisfazioni come le vittorie americane sul cemento di Indian Wells e Miami giusto per citare due esempi. Ma questo, ormai, appartiene al passato. In un'intervista esclusiva a Sky Sport ha spiegato come ha trascorso questo periodo dove gli allenamenti con palline e racchette non sono certamente mancati. "Ho fatto tante cose nuove, sono felice: non vivere con l’ansia della prestazione mi ha fatto apprezzare di più questo periodo".

Famiglia, amici, Kart, bicicletta e anche un po' di playstation, Sinner si è goduto i suoi 23 anni non dimenticando l'amarezza che ha dovuto subìre per i tre mesi di squalifica. "Alla fine ho scelto il male minore. Quello che sto passando è un po’ ingiusto, però poteva anche andare molto peggio, con ancora più ingiustizia", ha raccontato. "Sono stato molto fragile, ho avuto reazioni che non mi aspettavo. Però nella vita si impara: anno dopo anno conosco sempre meglio me stesso e che valore ho come persona".

L'obiettivo degli Internazionali di Roma

Il rientro del prossimo 13 aprile è solo la prima tappa dalla fine del limbo: la data da segnare sul calendario è anche quella di lunedì 5 maggio dove, sicuramente, un bagno di folla aspetterà Jannik al Foro Italico perché da quel giorno gli sarà data la possibilità di partecipare ai tornei per i quali si sta preparando al meglio così da farsi trovare pronto già a Roma. Supertennis ha spiegato che dopo il suo accredito ufficiale, in quella data ha già previsto un doppio allenamento sui campi in terra del Foro con la prima partita ufficiale che dovrebbe essere per venerdì 9 o sabato 10 maggio.

Insomma, i count-down sono più di uno e tutti pieni di emozioni per un ragazzo straordinario che dovrà difendere il primato dall'assalto dei "nemici" più vicini in classifica, Alexander Zverer e Carlos Alcaraz che in questi mesi, senza la rivalità con Jannik, non sono stati più gli stessi.

Dopo Roma toccherà a Parigi, poi c'è l'erba (Wimbledon su tutti) e via via gli altri tornei: il 2025 potrà essere l'anno dell'altoatesino che ha già stravinto gli Australian Open tenendo a distanza chi pensa di scalzarlo dal trono così facilmente.

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