Tutto in 69 minuti, poi Jannik Sinner saluta il pubblico e va a prepararsi per la seconda finale consecutiva alle Atp Finals. Battuto Ruud ora c’è Taylor Fritz, che è un avversario bel diverso dal Djokovic 2023. E soprattutto è diverso Jannik, come spiega in conferenza stampa: “Un anno dopo sono maturato: sarà comunque difficile ma ce la metterò tutta”. Ecco la sintesi delle sue dichiarazioni.
La partita: “Stasera mi è venuto tutto naturale, soprattutto il rovescio ormai lo sento bene. E’ una questione che cambia di giocatore in giocatore, io adesso mi sento migliorato in molti colpi”.
Il paragone con lo sci: “Mi muovo bene negli spostamenti, ma non credo si possa fare un paragone con tra sci e tennis. Sono due discipline diverse, forse mi ha insegnato al bilanciamento ma poi bisogna lavorare con la preparazione specifica”.
Il dominio: “Sarebbe una bugia se dicessi che è tutto normale. Vero: ho vinto sempre in due set, ma per me non cambia nulla. Nel tennis non c’è nulla di scontato, arriveranno giorni difficili. L’importante è essere pronto a reagire a tutte le situazioni”.
La finale: “Fritz dice di essere migliorato dalla finale agli US Open e ha ragione: nei gironi batterlo non è stato facile. Non sarà una finale scontata, devo farmi trovare pronto. Vedremo come va”.
Il futuro: “La preparazione un anno fa è stata la chiave di
quello che è successo quest’anno. E’ stato un 2024 ottimo, quasi incredibile. Non ho ancora deciso quando rientrerò in campo, magari anche questa volta non giocherò fino agli Australian Open. Ma ci penserò dopo la Davis”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.