Us Open, Sinner domina McDonald e vince in 4 set dopo lo spavento iniziale

Buona la prima per Jannik Sinner che nel primo turno degli Us Open si sbarazza dell'americano McDonald in quattro set

Us Open, Sinner domina McDonald e vince in 4 set dopo lo spavento iniziale
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Dopo lo spavento e la sorpresa iniziale del primo set, Jannik Sinner vince in scioltezza la sua prima gara agli Us Open contro l'americano Mackenzie McDonald con il punteggio di 2-6 6-2 6-1 6-2 dopo due ore e 24 minuti di gioco. L'avvio è davvero inaspettato con l'azzurro carico di tensione e il padrone di casa che non ha sbagliato un colpo ma poi il vento è cambiato nettamente a partire dal secondo set con l'azzurro che ha dominato in lungo e in largo e con McDonald che sembrava sempre più impossibilitato a contenerlo oltre a numerosi errori gratuiti che hanno irrimediabilmente compromesso l'incontro. Il prossimo avversario sarà un altro americano, Alex Michelsen.

Le parole di Sinner

"Non ho cominciato al meglio ma la prima partita nei tornei non è mai facile. Ho cercato di rimanere mentalmente, ritrovare un po’ di ritmo nel secondo set e finalmente sono contento di aver vinto una gara nel campo centrale. Si va giorno per giorno, domani è di riposo e cercherò di trovare un po’ di ritmo in più. Il sostegno del pubblico è sempre incredibile, grazie", ha dichiarato a fine gara il numero uno del mondo intervistato a bordo campo.

Come è maturata la vittoria in quattro set

Nel primo set l'avvio è choc, non ci si aspetta un Sinner così dimesso e falloso: l'americano McDonald parte subito alla grande strappando il break all'azzurro e salendo rapidamente sul 2-0. C'è la reazione, Jannik recupera pareggiando i conti (2-2) ma non è ancora entrato in partita. Un altro servizio strappato, l'americano sale 4-2 fino a diventare imprendibile e vincere 6-2 dopo 43 minuti di gioco. Nel secondo set c'è un'altra musica e si vedono finalmente sprazzi del vero Sinner che sale agevolmente sul 4-1: McDonald mantiene il punto sul servizio ma Jannik sale 5-2 e si procura un set point sul servizio dell'americano e chiude 6-2 con lo stesso punteggio del primo ma a parti invertite dopo un'ora e 28 minuti di gioco.

Nel terzo set l'incontro cambia in maniera tanto repentina quanto inaspettata: McDonald crolla, Sinner torna ai suoi livelli e non c'è alcuno scampo: dal punteggio iniziale di 1-1 l'azzurro tira gran colpi, l'americano sbaglia tantissimo e si arriva sul punteggio di 5-1 davvero in scioltezza, tre break point e il punteggio inevitabile è di 6-1 dopo un'ora e 52 minuti di gioco.

Il quarto set diventa decisivo e il buongiorno si vede da subito: l'americano sembra aver mollato mentalmente, Sinner conquista subito un break e sale 2-0 senza concedere nemmeno un quindici all'avversario.

McDonald non c'è più, è sparito dal campo: doppi falli e palle lunghe, concede un altro break senza conquistare nemmeno un punto, 3-0 per l'altoatesino e l'avversario che ha smesso, quasi oggettivamente, di essere competitivo. Il punteggio va sul 4-0, nove giochi consecutivi per Sinner. McDonald prova a onorare l'incontro fino alla fine vincendo due game ma Jannik serve sul proprio servizio per vincere il match che chiude 6-2.

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