Magica Paolini, vince e va in finale a Wimbledon

Jasmine Paolini è infinita, il sogno continua: raggiunge la finalissima di Wimbledon dopo una maratona di quasi tre ore vinta 2-6 6-4 7-6 contro la croata Vekic

Magica Paolini, vince e va in finale a Wimbledon
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La magia di Jasmine Paolini: è la prima italiana della storia a raggiungere la finale a Wimbledon. Dopo una gara pazzesca ha avuto la meglio sulla croata Donna Vekic in rimonta con il punteggio di 2-6 6-4 7-6 (10-8) dopo quasi tre ore di gioco. Adesso l'azzurra se la giocherà contro la tennista Barbora Krejcikova (numero 32 del ranking Wta) che a sorpresa ha battuto in tre set la più quotata Elena Rybakina. L'azzurra è sempre più nella storia: l'ultima giocatrice che aveva fatto la finale al Roland Garros e a Wimbledon è stata una certa Serena Williams nel 2016. Nonostante la partenza a handicap dove ha regalato il primo set all'avversaria ha recuperato gambe, ritmo e palle corte il culminato in uno strepitoso tie-break al terzo set, epico, che la consegna alla storia. La gara di oggi è stata la semifinale femminile più lunga di sempre a di Wimbledon.

Le parole della Paolini

"È stata durissima, lei tirava vincenti da tutte le parti. Ma continuavo a ripetermi di combattere su ogni palle, migliora un poco che servi davvero male. Sono felicissima, mi ricorderò per sempre di questa partita": sono queste le prime parole, a caldo, davanti al pubblico del Centrale il piedi ad applaudire la tennista toscana. "È bellissimo giocare davanti a voi su questo campo, per una tennista Wimbledon è uno dei posti più belli dove giocare. Questi ultimi due mesi sono stati folli per me, cerco di concentrarmi per quello che devo fare in campo. È una situazione folle".

Il messaggio di Tajani

Subito dopo la vittoria, il primo messaggio dalle istituzioni è arrivato dal ministro degli Esteri e della Cooperazione internazionale, Antonio Tajani, che su X ha scritto: Jasmine Paolini ha scritto la storia, per la prima volta una tennista italiana sarà finalista a Wimbledon! L'esempio che per vincere nello sport bisogna anche credere nei propri sogni. Congratulazioni!"

Come è maturata la storica vittoria

All'inizio della gara i cattivi presagi c'erano tutti, non poteva essere diversamente: il primo set Jasmine non lo ha più giocato dal 2-2 quando la Vekic ha strappato due break e chiuso in scioltezza con il punteggio di 6-2. Paolini era troppo "brutta" per essere vera: lontana parente della giocatrice osservata due giorni fa, nel secondo set ha via via giocato in maniera più sciolta: la gara si fa equilibrata, iniziano a entrare prime di servizio, palle corte, dritti e rovesci e quantomeno tiene testa all'avversaria. Sul 4-4 arriva il nono game, quello della svolta: vince il servizio, 5-4, ma poi è eccezionale a strappare il break decisivo all'avversaria sul proprio servizio, 6-4 e partita riaperta, Jasmine ha di nuovo il suo sorriso e tutto si deciderà al terzo set.

Ecco che riprende la battaglia, per certi versi epica di una gara indimenticabile per il tennis italiano: l'inizio è duro e negativo, subito 2-0 per la Vekic con un break, accorcia in battuta ma la croata sale 3-1. Accorcia ancora sulla propria battuta e poi il colpo di reni del 3-3, recupera il break alla croata che non si arrende e lo recupera immediatamente, 4-3. Adesso può essere davvero impossibile recuperare ma la toscana, complici anche errori dell'avversaria, le riprende un break e va 4-4. Nessuna delle due perderà più il proprio turno di battuta fino al 6-6 del tie-break che si gioca sui dieci punti.

Al primo cambio di campo si è sul 3-3, al secondo cambio di campo ancora estremo equilibrio, sei punti a testa: si entra nella fase calda e decisiva, 8-8 con il dritto della croata che finisce nel corridoio, 9-8 e terzo match point per l'italiana che dovrà giocare in risposta. Vekic si arrende, l'ultima palla finisce in corridio e Jasmine può esultare: storica finale, 10-8 dopo quasi tre ore.

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