"La minaccia è reale". Olimpiadi nel mirino dell’Isis: è allarme a Parigi

A meno di un mese dall'inizio delle Olimpiadi si fa sempre più concreto il rischio che Parigi possa essere nel mirino dei terroristi per un attacco su larga scala

"La minaccia è reale". Olimpiadi nel mirino dell’Isis: è allarme a Parigi
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Manca poco più di un mese all'inizio delle Olimpiadi, che prenderanno il via il prossimo 26 luglio. E mentre a Parigi è iniziata una frenetica corsa contro il tempo affinché tutto sia pronto per quel giorno, l'allarme terrorismo in Europa cresce di giorno in giorno. Il commissario europeo per gli Affari interni, Ylva Johansson, ha dichiarato nelle scorse ore che il pericolo esiste ed è concreto: "I livelli di allerta sono alti. Gli Stati membri stanno intensificando la sicurezza in occasione delle Olimpiadi e dei Campionati europei. La minaccia è reale". Tra gli elementi che destano maggiori preoccupazioni ci sono le capacità d'attacco dell'Isis-K ma anche la radicalizzazione diffusa dei giovani in Europa attraverso il web.

Le intelligence hanno alzato al massimo il loro livello di attenzione e sono due, come spiega il quotidiano La Repubblica, le possibilità che vengono ora messe al vaglio. La prima è che possa essere compiuto un attentato terroristico e che possa essere Daesh a realizzarlo. Segnali di un possibile risveglio della cellula in occasione delle prossime Olimpiadi che ne sono tanti e, inoltre, la Francia è da sempre anni nel mirino dei terroristi. La stagione degli attentati del 2015 e 2016 non è stata dimenticata e le Olimpiadi sono un bersaglio molto appetibile per le cellule che vogliono colpire al cuore il mondo occidentale. L'allarme concreto di un attacco a Parigi è avvalorato dagli arresti compiuti in Spagna nelle scorse ore, che hanno colpito una nascente cellula terroristica che aveva l'obiettivo di colpire pubblico e squadra del Real Madrid. "Le Olimpiadi dei lupi solitari sono iniziate con il volere di Allah", si legge in uno dei messaggi lasciati sui social dai propagandisti del terrore, che fanno proseliti nel mondo.

Ma accanto agli attentati c'è un altro rischio che incombe su Parigi, ed è rappresentato dalla disinformazione russa, la stessa contro la quale ha messo in guardia proprio nella giornata di oggi il presidente Sergio Mattarella. Nella loro guerra ibrida, gli apparati di Putin sono impegnati nella diffusione di un'ampia catena di fake news volta a seminare il terrore tra atleti e pubblico.

Le notizie artefatte che vengono fatte circolare riguardano presunti allarmi lanciati dalle organizzazioni francesi, presunte assicurazioni del governo contro attacchi terroristici e altre notizie simili di svariata natura allo scopo di convincere le persone a non partecipare all'evento. La Russia, d'altronde, non parteciperà alla competizione olimpica e da Mosca tutto questo viene visto come uno strumento per indebolire la manifestazione, colpendo anche politicamente l'Europa.

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