Tokyo, estetica aggressiva con qualche tocco di design

Dopo 50 anni, la Casa giapponese torna su concept d'impatto, con quadranti dalle cromie "ispirate"

Tokyo, estetica aggressiva con qualche tocco di design
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La sconfitta nella Seconda Guerra Mondiale, aveva portato, per Seiko, alla distruzione degli impianti manifatturieri, ad eccezione della fabbrica principale, la Suwa Seikosha; il colosso giapponese, negli anni '50 procedette alla ricostruzione di un'altra struttura produttiva portante, la Daini Seikosha. Nel 1959, quest'ultima, accolse le collezioni King Seiko, mentre la Suwa venne destinata ai modelli Grand Seiko e, a partire da quel momento, si sviluppò la rivalità interna tra King Seiko e Grand Seiko, per il primato qualitativo tra gli orologi del brand. Nel contesto King Seiko, nel 1972, prese vita la linea VANAC, dal forte connotato di design, che rimase in catalogo fino al 1975, la cui commercializzazione fu limitata al territorio giapponese.

Dopo circa cinquant'anni, Seiko ha voluto riproporne il concept, squisitamente «anni 70», con la cassa in acciaio, da 41 mm e 14,3 mm di spessore, impermeabile fino a 100 metri. L'ispirazione estetico-strutturale richiama l'orizzonte di Tokyo, le cui sfumature cambiano a seconda del momento della giornata: la sequenza di sfacci trapezoidali in alto e in basso - e a matrice triangolare, a seguire la curvatura della carrure, sviluppata verticalmente su di un ulteriore taglio lucido e satinato, compongono un insieme d'impatto monoblocco su base tonneau geometrica, il cui risultato più evidente è l'assenza di una vera e propria lunetta, ad esaltare un vetro zaffiro glassbox con trattamento antiriflesso sulla superficie interna. A completare l'habillage, ecco il bracciale di nuova concezione, risultato di un'accurata combinazione di maglie con finitura a specchio e satinata e tratto delicatamente rastremato fino alla chiusura déployante. Il quadrante, a seguito del suindicato motivo ispirazionale, presenta un motivo a righe orizzontali con indici che occupano uno spazio circolare dedicato, su piccolo spessore, caratterizzato da incisioni radiali a rappresentare la scala della minuteria: a personalizzare il King Seiko VANAC, troviamo, poi, una geometria degl'indici tale da ricavare, al 12, una «V» in rilievo con luminescenza centrale, ripresa, in modo più chiaro e riconoscibile sul contrappeso della lancetta dei secondi. La nuova serie è proposta con quadranti nei toni del viola, del blu navy e dell'argento, a finitura grené, ognuno «tratto» dalla vista panoramica della capitale giapponese nei diversi momenti della giornata, rispettivamente, il crepuscolo serale, la mezzanotte e l'alba. A queste tre versioni, se ne aggiungono altre due: una, in edizione limitata a 700 esemplari, interpreta l'alba di Tokyo attraverso la tonalità «oro» del quadrante, mentre l'indice al 12, la cornice della finestrella del datario al 3, le sfere luminescenti a bastone ed i loghi Seiko e King Seiko, sono opportunamente dorati; la seconda, destinata, in esclusiva alle Boutique, prevede una cromia di quadrante blu ghiaccio.

Ad animare i King Seiko VANAC, visibile attraverso il fondello con vetro zaffiro centrale (prima volta dopo il rilancio King Seiko del 2022), il calibro automatico di manifattura 8L45, con regolazione a vite eccentrica, ad offrire una riserva di marcia di 72 ore e una precisione stabilita in un range di +10/-5 secondi al giorno. I King Seiko VANAC saranno disponibili a partire da luglio 2025.

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