Nel vortice della polemica per il loro matrimonio considerato trash, per aver bloccato tutta Napoli con il Flash Mob a Piazza del Plebiscito diventato poi concerto e set del suo ultimo video. Queste le accuse per Tony Colombo e Tina Rispoli, lui cantante melodico famosissimo e lei vedova di un boss.
Tutta l’Italia li ha accusati puntando il dito sia sull’eccesso: carrozza, sfilate, auto d’epoca, sia sul fatto che avessero messo “sotto attacco” un’intera città senza neanche averne il permesso. Ma le cose non stanno proprio così almeno così hanno spiegato i due ospiti di “Live non è la D’Urso”.
Innamorati, sempre mano nella mano, e fermi nelle loro parole, hanno mostrato sia a Barbara D’Urso che agli opinionisti presenti che i permessi li avevano tutti, e che proprio il Sindaco di Napoli De Magistris avrebbe dovuto sposarli scritto nero su bianco.
Ma non solo, quello che poi si è detto fosse diventato un concerto con tanto di palco, era un gazebo di cui si avevano i permessi, persino quelli per girare il video della nuova canzone di Tony Colombo dedicato a Tina, che ha poi accompagnato il flash mob.
Certo è che in studio quello che avrebbe dovuto essere un massacro per i due si è invece trasformato in una sorte di solodarietà diffusa per questa coppia amatissima dai napoletani e non solo.
Dopo la conferma della dolceattesa di Tina, che regalerà a Tony il
primo bambino ma quarto per entrambi, Colombo ha raccontato la sua amarezza per la svolta che questa situazione ha preso e soprattutto per le distanze prese dal comune dopo aver precedentemente dato invece tutti i permessi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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