Torna il cinema sull’isola Tiberina

In programma anche un omaggio a Visconti, una retrospettiva sugli anni Sessanta e una sui musical

Francesca Scapinelli

Si prepara un’estate a tutto cinema, in quell’agorà naturale che è l’isola Tiberina. Da questa sera al 3 settembre sarà un susseguirsi di proiezioni, incontri con registi e attori, dibattiti, serate a tema, rassegne, anteprime. Tra le novità, ben due aperture eccezionali per altrettante Notti Bianche. E, a proposito di queste, sullo sfondo del ponte Fabricio un’arena maxischermo da 450 posti sarà intitolata proprio al regista di Le notti bianche, nato un secolo fa: Luchino Visconti, il cui capolavoro Bellissima, in versione restaurata, inaugurerà la manifestazione assieme a un documentario di Carlo Lizzani. Gli anni Sessanta saranno il filo conduttore dell’estate dell’«Isola del cinema», non solo per quanto riguarda il programma (che include pellicole di Dino Risi, Pietro Germi, Alberto Sordi, Mario Monicelli, Ettore Scola, e poi Federico Fellini, Michelangelo Antonioni e Pier Paolo Pasolini), ma anche per il contesto: le statue e le scenografie originali che hanno fatto la storia del genere, quelle firmate dalla famiglia De Angelis, verranno disposte sulle banchine lungo il Tevere per dare vita a una sorta di set «isolano». Passeggiarvi accanto sarà un po’ come trovarsi a bordo di una macchina del tempo, diretta agli anni della Dolce Vita e alle atmosfere che anche gli scatti del paparazzo Rino Barillari contribuiranno a ricreare. Per chi poi vorrà «sbarcare» sull’isola (accessibile anche a chi ha difficoltà motorie grazie a un nuovo ascensore e aperta fin dalle 18 per quanti volessero anche solo godersi un tramonto tra le sponde del fiume), ci saranno proiezioni per tutti i gusti, italiani e stranieri, dell’ultima stagione o ritorni dal passato, da Ecce Bombo di Moretti a Marrakech Express di Salvatores e Mignon è partita della Archibugi. Inoltre, in sala Cinelab, serate in omaggio a maestri tra cui Almodóvar - di cui da domani a domenica sono in programma Cosa ho fatto io per meritare questo?, La legge del desiderio, Donne sull’orlo di una crisi di nervi, Lègami - oppure Jean-Luc Godard, e rassegne dedicate a un genere che conosce ora una fortunata stagione, il musical (con Un americano a Parigi, West side story e The Rocky Horror Picture Show). Ancora nel Cinelab si terranno workshop e seminari in collaborazione con la Scuola di cinema diretta da Giancarlo Costanzi, e sarà soprattutto la culla dei nuovi talenti e di chi si mette alla prova con le tecnologie digitali. Tanto per non «pendere» troppo dalla parte dei lungometraggi, ecco poi la prima edizione del concorso «Isola del corto» e un Festival sui video realizzati con il telefonino. Infine vanno segnalati gli appuntamenti alla presenza di registi come Kim Rossi Stuart, le anteprime (tra cui Persona non grata, Texas e Cecenia), le finestre sul cinema straniero dal Senegal al Perù e Russia, le serate in onore di Carlo Verdone, Elsa Martinelli, Mariangela Melato, Enrico e Carlo Vanzina, Paolo Villaggio, Giuliana De Sio. Non solo celluloide, però: largo anche alla comicità (con «Zac risate all’italiana»), letteratura e solidarietà, con incontri e proiezioni sulle ferite ancora aperte in un’ampia parte del mondo, promossi dalla Comunità di Sant’Egidio.


La «creatura» del direttore artistico Giorgio Ginori, infine, ha pensato anche a chi non vuole perdersi i Mondiali, con dieci schermi al plasma disposti lungo tutta l’isola. Isola Tiberina, accesso da piazza San Bartolomeo. Ingresso libero. Proiezioni sala Visconti ore 21.30 e 23; sala Cinelab ore 22.

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