Washington - Una minaccia terroristica "specifica, credibile ma non confermata". Una minaccia contro gli Stati Uniti a pochi giorni dal decimo anniversario degli attentati terroristici dell’11 settembre 2001. Per il momento non si sa molto: non la metodologia del possibile attacco né gli eventuali obiettivi. Anche se fonti di Cnn dicono che nel mirino sarebbero le grandi città, Washington e New York per esempio.
Una caccia su scala nazionale Secondo indiscrezioni, sarebbero coivolte almeno tre persone che sarebbero in precedenza entrate negli Stati Uniti e almeno uno di questi sarebbe un cittadino americano. Lo schema dell’attacco potrebbe prevedere un veicolo imbottito di esplosivo, ma i servizi segreti non avrebbero ancora un quadro completo della situazione. Sarebbe inoltre partita "una caccia su scala nazionale" ad almeno due veicoli presi a noleggio. Le autorità stanno prendendo la questione seriamente, ma allo stesso tempo cercano di non scatenare allarmismi, perché in concomitanza di ricorrenze particolari, minacce di questo genere sono abbastanza frequenti. "E' corretto dire che ci sono informazioni su minacce specifiche, credibili ma non confermate. Come sempre accade prima di date importanti come l’11 settembre, e senza dubbio arriveranno altre segnalazioni nei prossimi giorni", ha detto Matthew Chandler, portavoce del dipartimento di sicurezza nazionale.
Le mosse della Casa Bianca La Casa Bianca, prontamente informata, ha a sua volta aggiornato il Congresso sulla situazione e lo stesso hanno fatto le agenzie di intelligence. "Nei giorni scorsi il presidente Barack Obama ha incontrato i vertici dell’intelligence nazionale ed è costantemente informato su possibili minacce. Sono state prese tutte le precauzioni del caso e il presidente ha chiesto di raddoppiare gli sforzi antiterrorismo", ha detto il portavoce Jay Carney. Per il momento nessun cambio di programma per il presidente: domenica sarà a Ground Zero, in Pennsylvania e a Washington per commemorare le vittime degli attentati. Secondo Cnn, al Congresso circola "forte preoccupazione", nella convinzione che "nulla possa essere dato per scontato". Chandler ha precisato che il dipartimento di sicurezza nazionale "ha preso e continua a compiere tutte le decisioni necessarie per eliminare ogni tipo di minaccia qualora si presentasse" e "invita gli americani a rimanere vigili nel corso del fine settimana".
Già nel corso della giornata, il segretario alla sicurezza nazionale Janet Napolitano aveva detto che l’intelligence americana aveva rilevato "molto chiacchiericcio" su siti internet jihadisti e di altra natura sull’avvicinarsi dell’anniversario degli attentati, ma ancora nulla che giustificasse un allarme terrorismo. In ogni caso, "nulla è preso alla leggera e qualora emergesse qualcosa tale da giustificare uno stato di allerta, non esiteremmo", ha detto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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