Tolmezzo - A 13 anni inviava proprie fotografie porno in cambio di ricariche del cellulare, prima ai compagni di scuola, poi a numerosi altri giovani in Friuli e Veneto. La vicenda, riferita stamani da Messaggero Veneto e Gazzettino, è stata scoperta dai Carabinieri di Tolmezzo (in provincia di Udine) che hanno sequestrato decine di telefonini, chiavette USB e hard disc di computer con foto e brevi filmati porno della ragazzina.
Il blitz dei carabinieri I sequestri sono stati fatti su su ordine della Procura della Repubblica di Tolmezzo e della Procura della Repubblica per i minorenni di Trieste che hanno iscritto 34 persone nei registri degli indagati per reati relativi alla pornografia minorile: 29 indagati sono minorenni e cinque hanno da poco tempo superato i 18 anni. L’inhciesta è scattata nei mesi scorsi sulla base di una serie di elementi che i Carabinieri hanno acquisito controllando il mondo giovanile in alcuni comuni della fascia collinare friulana.
Le due Procure hanno così deciso di tenere sotto controllo una serie di numeri telefonici e hanno scoperto che la ragazza, che all’epoca frequentava la scuola media, trasmetteva le foto porno (nelle quali il viso non era visibile) e brevi filmati in cambio di ricariche del cellulare.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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