Ad un certo punto, passate le undici, è comparso a tutto schermo il volto sfigurato di Francesco Nuti. Nello studio di Stasera che sera! c’erano Barbara D’Urso e la sua ex compagna, l’attrice Annamaria Malipiero. Un’immagine di grande impatto. Una faccia segnata, un’espressione straziata. Francesco aveva il viso contratto in una smorfia di pianto. Emetteva una specie di vagito. Cercava di rispondere, forse di ridere. Per alcuni istanti è sembrato che anche Annamaria, pur abituata alla vicinanza con Francesco, fosse turbata da quel primo piano così conclamato. Probabile che quell’immagine abbia turbato ancora di più parte del pubblico della serata festiva, magari suggerendogli di ricorrere al telecomando. Barbara D’Urso si prodigava per dominare la situazione. «Francesco, ti voglio mostrare un pezzo di un tuo film (stralcio di Ad Ovest di Paperino)... Francesco, c’è una persona che ti vuol parlare (filmato di Alessandro Benvenuti)...». Ma l’impresa è parsa subito molto ardita.
Ieri, nei blog specializzati si rincorrevano i commenti e le critiche contro gli eccessi della tv del dolore che, per inseguire l’audience - peraltro con scarsi risultati (11.54 per cento di share con 2 milioni 168mila telespettatori) - s’inerpica su pareti troppo scoscese e sdrucciolevoli. E che la scommessa, rischiosissima, fosse questa, dopo l’arruolamento - disdetto - di Aldo Busi, lo conferma anche la rissa sfiorata nel talk show sui 150 anni dall’unità d’Italia quando c’è mancato poco che il premio Strega Antonio Pennacchi e il sindaco di Varallo Sesia Gianluca Buonanno venissero alle mani. Stasera che sera! rischia di venire chiuso, in ogni caso che questa non sia la strada dell’infotainment di qualità ora è chiaro a tutti. Non basta allestire un parterre con Mastella, Forattini, gli scrittori Fulvio Abbate, Mauro Corona e Chiara Gamberale, e mostrare un servizio sui dialetti del Belpaese per rendere interessante il salotto intellettuale su Nord e Sud. Non basta schierare Nora Mogalle per alleggerire la tensione e catalizzare il pubblico maschile in libera uscita dalla giornata calcistica. Non basta mandare sul palco un ufficiale di polizia a leggere un testo sulla propria missione sociale e una campionessa di ginnastica artistica a esibirsi per riprodurre l’effetto Vieniviaconme. Un programma-contenitore si realizza anche con la capacità di padroneggiare i contenuti e non solo la cornice.
Francesco Nuti era stato di recente ospite anche de I fatti vostri di Raidue. Ma lo si era visto da lontano, nel salotto della sua casa di Narnali vicino a Prato, con il fratello Giovanni che lo sorreggeva. Quello non era stato un collegamento traumatico. La sua storia, la depressione, l’alcol, poi le minacce di suicidio, la caduta dalle scale con l’emorragia al cervello, il coma e le operazioni cerebrali. L’altra sera, quando è comparso sul grande schermo di Canale 5, troppo pochi forse conoscevano questa odissea.
Dunque, Barbara D’Urso si prodigava. L’ex compagna raccontava del rapporto speciale tra la loro figlia Ginevra e il papà. Poi un altro filmato con Mietta che promette di andarlo a trovare per duettare di nuovo con lui. Leonardo Pieraccioni che intona alla chitarra Puppe a pera. Infine una lettera di Francesca Neri, sua partner al cinema. Prima che, forse inevitabilmente, il collegamento venisse sospeso, il fratello Giovanni e Annamaria Malipiero assicuravano che in quel momento Francesco era contento.
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