In conferenza stampa post Sanremo si torna sulle polemiche che hanno animato l'ultima edizione. "Se mi mandano via me ne vado. Se chiunque dovesse dirmi che il mio mandato finisce qua, ne prenderei atto conservando 4 anni bellissimi per tutta la mia vita, con il piacere di aver fatto quello che desideravo fare", ha detto Amadeus. Il conduttore e direttore artistico si è posto in una situazione di forza davanti alle polemiche, nessuna delle quali, però, lo ha coinvolto in prima persona. Tuttavia, Amadeus ci ha tenuto a sottolineare di sentirsi invincibile e fondamentale, o quasi: "Se si ottengono questi risultati hai una forza, se avessi fatto il 15-20% in meno sarei un allenatore esonerabile. Qualsiasi allenatore è forte finché la squadra vince, se la squadra perde anche i più grandi sono a rischio esonero. Ecco perché devo portare quello che sento, bisogna sbagliare con le proprie idee".
Rispondendo a una domanda sui suoi momenti da ricordare del Festival, Amadeus ha aggiunto: "La fotografia più bella del Festival me l'ha data questa città: un fiume di persone dai 5 agli 80 anni. La condivisione di questo pubblico mi fa capire che la forza della gente zittisce qualsiasi polemica". Quindi ha aggiunto: "Di questo Festival mi porto dietro parecchie cose. La prima immagine è la presenza del presidente Mattarella: il selfie pochi minuti prima di iniziare è un'immagine che non dimenticherò più. La scala quando siamo entrati, Roberto Benigni. E la libertà che hanno avuto gli artisti di esprimersi".
E tornando sulla polemica incentrata sull'assenza delle donne dalla top 5 della finale del festival di Sanremo, Amadeus ha spento le critiche e difeso la kermesse: "Credo che il pubblico voti la canzone. Io scelgo la canzone, non faccio quote, neanche di età, nella composizione del cast, e credo faccia così anche il pubblico. Poi magari le classifiche di vendita danno ragione alle donne, per esempio vedo che Madame è già molto alta. L'importante è scegliere la canzone".
E sulle critiche all'esibizione di Rosa Chemical, Amadeus replica: "Come ho già detto, ciò che accade sul palco non è preventivabile, rientra in una totale libertà che fa parte di una diretta e al momento opportuno ci si affida al buon senso di tutti. Capisco che qualcuno si possa turbare ma non era volontà di nessuno di noi turbare nessuno a casa".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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