Ue, l'irlanda dice sì con il 67,1 % dei voti al Trattato di Lisbona

Netta vittoria del fronte del sì. Gli irlandesi hanno approvato il Trattato di Lisbona nel referendum che si è tenuto ieri con il 67,1% dei voti. Il premier irlandese: "Il Paese ha parlato con voce chiara"

Ue, l'irlanda dice sì 
con il 67,1 % dei voti 
al Trattato di Lisbona

Dublino - Gli irlandesi hanno approvato il Trattato di Lisbona nel referendum che si è tenuto ieri con il 67,1% di sì. Lo ha riferito la tv Rte, sulla base dei risultati finali della consultazione nella quale ha votato il 59% degli aventi diritto. Contro il Trattato ha votato il 32,9% degli elettori.

Il premier: "L'Irlanda ha parlato con voce chiara" Il premier irlandese Bian Cowen si è felicitato oggi della vittoria del "sì" nel referendum sul trattato di Lisbona tenutosi ieri nel paese del trifoglio, il principale ostacolo all’approvazione del nuovo testo fondante dell’Ue. "Oggi il popolo irlandese ha parlato con voce alta e chiara: è un buon giorno per l’Irlanda e un buon giorno per l’Europa", ha affermato Cowen. Secondo il leader irlandese, il nuovo trattato garantirà "un’Europa più forte, più giusta e migliore". Cowen ha anche ringraziato i dirigenti europei per aver fornito rassicurazioni a Dublino dopo che gli irlandesi avevano inaspettatamente respinto il trattato l’anno scorso.

Barroso: "Un grande giorno"
È un "grande giorno per l’Europa grazie agli irlandesi che hanno detto un enorme sì" al trattato di Lisbona. Cosi il presidente della Commissione Ue Josè Manuel Barroso ha salutato il risultato del secondo referendum sulla ratifica di Lisbona svoltosi ieri in Irlanda.

Berlusconi: "Un passo decisivo"
Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, si dichiara "felice per la decisione del popolo irlandese di dire "sì" al Trattato di Lisbona", "mi congratulo con il Primo Ministro Cowen per questo successo". "Il ’sì’ irlandese - sottolinea in una nota - rappresenta un passo decisivo verso l'entrata in vigore del Trattato, che ci consentirà di avere un'Europa più forte ed efficace". "Mi auguro - prosegue Berlusconi - che il messaggio positivo che viene dall'Irlanda sia raccolto anche da quegli Stati membri che non hanno ancora completato la ratifica, nonostante i loro Parlamenti si siano già espressi a favore. Rimaniamo fedeli all`obiettivo dell'entrata in vigore del Trattato di Lisbona entro la fine dell'anno".

Il leader del "no" ammette: "Schiacciante vittoria"
L’Irlanda ha registrato una "schiacciante" vittoria del sì al referendum sul Trattato di Lisbona.

L’affermazione è del leader della campagna per il "no" Declan Ganley, che ha quindi ammesso la sconfitta nella consultazione nazionale per la ratifica del Trattato. In una intervista all’emittente RTE, Ganley ha detto che la vittoria del sì è "chiara e molto significativa".

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