Kampala - E' una vera e propria carneficina quella che ha sconvolto l'Uganda. Ieri sera, proprio mentre era in corso la finale dei mondiali di calcio, il Kyadondo Rugby Club e il ristorante Ethipian Village della capitale, Kampala, sono stati colpiti da una duplice esplosione che ha causato la morte di 64 persone e il ferimento di altre 64. Due kamikaze sono entrati in azione mentre la gente seguiva, in tv, la diretta della parti8ta. "Queste bombe miravano inequivocabilmente alla folla che seguiva la Coppa del Mondo", ha detto Kale Kayihura, ispettore generale della polizia ugandese.
Sospetti sul al Qaeda Nessuna rivendicazione è giunta finora, ma si sospetta che l’attentato sia stato organizzato dagli Shabab, i combattenti islamici vicini ad al-Qaeda che controllano il sud della Somalia. L’Uganda partecipa infatti al contingente dell’Unione Africana inviato in Somalia con compiti di peacekeeping. Se l’ipotesi fosse confermata, si tratterebbe del primo attentato degli Shabab fuori dalla Somalia. Per ora, Sheik Yusuf Sheik Issa, comandante degli Shabab a Mogadiscio, ha preferito non rivendicare l’attacco, limitandosi a definirsi "felice" per il grave bilancio delle vittime.
Trovata una testa mozzata Un kamikaze potrebbe essere stato all’origine di almeno una delle due esplosioni.
Sul luogo di una delle esplosioni è stata trovata la testa mozzata di un uomo che gli investigatori ritengono possa essere quella dell’attentatore, forse di origine somala: lo ha riferito il portavoce dell’esercito. Intanto il presidente somalo Sheikh Sharif Ahmed ha condannato gli attentati definendoli "diabolici".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.