Usa, nuovi guai per Mel Gibson E' indagato: violenza domestica

L'episodio incriminato si sarebbe consumato circa sei mesi fa, quando l'attore avrebbe picchiato la sua ex compagna, la cantante russa Oksana Grigorieva, facendole perdere alcuni denti. La relazione tra i due si è chiusa due mesi fa. Dopo è nata una durissima battaglia legale per l'affido della loro figlia di 8 mesi

Usa, nuovi guai per Mel Gibson 
E' indagato: violenza domestica

Los Angeles - Nuovi guai per Mel Gibson. Si tratta dell'ultimo capitolo della travagliata separazione tra l'attore e regista di Hollywood e la sua (ormai ex) compagna - nonché madre del suo ottavo figlio - la cantante russa Oksana Grigorieva. L'attore è ufficialmente indagato per violenza domestica: l'episodio incriminato si sarebbe consumato circa sei mesi fa.

L'aggressione Nel corso di un interrogatorio avvenuto lo scorso gennaio la Grigorieva, 40 anni, aveva raccontato di essere stata più volte picchiata da Gibson, in un'occasione così violentemente da averle fatto perdere alcuni denti. Secondo l'accusa esisterebbero diverse foto e video a prova della violenza avvenuta, ma a quanto pare non sarebbero mai state consegnate alla polizia. Le autorità si sono rifiutate di fornire ulteriori dettagli sulla vicenda, sottolineando come l'indagine sia appena all'inizio.

Battaglia legale Dopo la separazione, avvenuta due mesi fa, l'attore e la sua ex compagna hanno intrapreso una battaglia legale per l'affido di Lucia, la loro bimba di otto mesi.

I due avevano reso pubblica la loro relazione nell'aprile del 2009 poco dopo il divorzio dell'attore dalla sua ex moglie, Robyn Moore, con cui era stato sposato 28 anni e aveva avuto sette figli. L'attore aveva avuto guai con la legge già nel 2006, quando fu arrestato a Malibu per guida in stato di ebbrezza e condannato a tre anni con la condizionale.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica