Milano - Prima giornata di lavoro esterno al carcere per Vallanzasca che da oggi usufruisce di un permesso in base all’ordinamento penitenziario. Renato Vallanzasca, negli anni Settanta personaggio di spicco della mala milanese e in prigione da 40 anni, da oggi si recherà in una pelletteria gestita da una cooperativa sociale in zona Certosa. Finora a Vallanzasca erano stati concessi solo permessi per vedere la madre, sposarsi e per seguire le riprese milanesi del film di Placido sulla sua vita.
La prima giornata di lavoro E' incominciata alle 9 di questa mattina la prima giornata di lavoro esterno al carcere per il bel Renè che, da oggi, usufruisce di un permesso in base all’art. 21 dell’ordinamento penitenziario. In realtà, questa mattina, Vallanzasca non è uscito dal carcere per andare nella pelletteria milanese Ecolab, ma è andato direttamente in ditta da casa, visto che nel fine settimana aveva usufruito di un permesso premio per stare con i suoi cari. In carcere a Bollate rientrerà questa sera, come ogni giorno a venire, alle 19.
I controlli della penitenziaria Intorno alla pelletteria gestita da una cooperativa sociale, che si trova in zona Certosa e che produce in particolare borse, stamani ci sono i controlli della polizia penitenziaria.
Finora a Vallanzasca erano stati concessi solo permessi per vedere l’anziana madre e sposarsi con la moglie Antonella e per seguire le riprese milanesi del film che Michele Placido sta realizzando sulla sua vita. Da oggi uscirà ogni giorno alle sette di mattina dal penitenziario di Bollate, dove era rientrato dopo sei mesi di differimento pena per ragioni di salute, e andrà in azienda. Poi farà ritorno a Bollate alle 19.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.