Da due mesi guida le all news di Sky. Una delle due donne italiane a dirigere un telegiornale. Da oggi si vede in onda l’impronta che Sarah Varetto sta dando al canale satellitare. L’obiettivo è quello di imprimere una linea più dinamica, flessibile, con nuovi volti e nuovi spazi. "Senza nulla togliere al creatore di SkyTg24, Emilio Carelli", chiarisce subito lei, che ha lavorato dall’inizio con l’ex direttore sul fronte economico. Insomma, un po’ più di sprint ed energia che rispecchia la figura di un direttore giovane, brillante e donna. Che si traduce in diversi ambiti. Primo: il rinnovamento degli anchorman, puntando di più su personalità e competenze: per esempio Federica de Sanctis è passata alla conduzione dell’edizione delle 19, mentre il mattino è aperto da Stefania Pinna e la rassegna stampa è arricchita da web e video. Importante poi cambiamento nell’approfondimento del pomeriggio presentato da Paola Saluzzi: un po’ più di velocità con tre temi del giorno, non solo uno, e collegamenti con gli inviati, ospiti e filmati. Il tutto supportato dalla tecnologia più moderna, non ultima "Sky go", la possibilità di vedere le news (e molto altro) sui tablet. Insomma, pare che la Varetto voglia levare la patina a un Tg che finora è apparso fin troppo asettico e bipartisan, come timoroso di incidere veramente, mutazione che potrebbe magari portare a risultati eclatanti come quelli di Mentana. «Noi non abdicheremo mai - risponde lei - alla nostra missione dell’imparzialità, ma questo non significa essere asettici o freddi. Noi non prendiamo posizione, ma per esempio cerchiamo di stimolare gli interventi critici degli spettatori, anche attraverso i social network. Crediamo ancora nella missione di cane da guardia del potere: attraverso la gerarchia delle notizie, scavando a fondo su alcuni argomenti o intervistando esperti veri».
Non pensa che lo scandalo inglese di "News of the world" abbia nuociuto all’immagine di Sky in Italia? "Penso che sia molto importante la trasparenza con cui si è chiusa la vicenda. E assicuro da noi c’è sempre stata massima libertà editoriale".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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