
I punti chiave
In attesa di capire come affronterà la nuova giornata di ricovero al Policlinico Gemelli dal 14 febbraio, Papa Francesco "ha riposato bene tutta la notte": lo ha fatto sapere il Vaticano nel consueto aggiornamento del mattino poco dopo le ore 8 sulle condizioni di salute di Bergoglio. Un'altra buona notizia, ma questa è soltanto un'ipotesi, è che il Papa sia già sveglio rispetto agli ultimi due giorni in cui veniva specificato che stava riposando. L'ultimo bollettino di ieri sera ha parlato di condizioni cliniche "stabili": il pontefice ha respirato in autonomia con la ventilazione meccanica "ma unicamente di ossigenoterapia ad alti flussi; è apiretico. In considerazione della complessità del quadro clinico, la prognosi rimane riservata".
"Situazione stabile"
Intorno alle ore 11, fonti vaticane hanno fatto sapere che il Papa ha fatto colazione e ha iniziato la terapia della giornata aggiungendo che per quanto riguarda la polmonite bilaterale, "la situazione è stabile" e quella che era stata descritta nei giorni scorsi come "un'evoluzione naturale per una persona sottoposta alla terapia". Come anticipato durante il week-end, è possibile che durante questa settimana l'equipe medica che segue Bergoglio convochi una conferenza stampa per fare il punto della situazione e capire quale potrà essere l'evoluzione spiegando a 360 gradi la salute del pontefice e cosa potrebbe accadere.
Il messaggio dal Gemelli
"Il nostro modo di intendere la 'creazione continuà va rielaborato, sapendo che non sarà la tecnocrazia a salvarci": è così che Papa Francesco si è rivolto inviando un messaggio ai partecipanti all’Assemblea Generale della Pontificia Academia per la Vita, sul tema 'The End of the World? Crises, Responsibilities, Hopes' in programma da 3 al 5 marzo a Roma. Nel suo messaggio, Bergoglio esorta ad ascoltare i saperi delle scienze "sulla struttura della materia e sull’evoluzione degli esseri viventi" perché così emerge "una visione molto più dinamica della natura rispetto a quanto si pensava ai tempi di Newton".
"C'è bisogno di lui"
Fonti vaticane hanno ulteriormente specificato che la crisi di broncospasmo di venerdì scorso non dovrebbe aver lasciato tracce ma in un quadro clinico così complesso l'equipe medica adotta la massima prudenza perché il Papa non è fuori pericolo, ecco perché viene sempre ribadito che la prognosi rimane riservata. Sempre vigile e di buon umore, nella giornata di domenica ha anche ricevuto il segretario di Stato Vaticano, il cardinale Pietro Parolin che è andato a fargli visita assieme a monsignore Pena Parrà.
"Sto pregando ogni giorno per il Santo Padre. Come milioni di persone stanno facendo in tutto il mondo, prego perché guarisca subito. C'è tanto bisogno di lui, di Papa Francesco, specialmente delle sue parole di pace in un momento tanto delicato": sono queste le parole di monsignor Georg Gänswein, segretario di Papa Benedetto XVI e oggi nunzio apostolico in Lituania, Estonia e Lettonia, intervistato da Repubblica.
La voce del Papa è di "vitale importanza" perché è l'unica che "condanna le guerre, il commercio delle armi, le ingiustizie sociali, le povertà".Questa sera, a partire dalle ore 21, sarà il cardinale Robert Francis Prevost, prefetto del Dicastero per i vescovi, a guidare la recita del rosario per la salute del Papa.
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