Il Papa prega. "Situazione complessa"

Il Santo Padre ha ancora la maschera per l'ossigeno. Ieri venti minuti di orazioni

Il Papa prega. "Situazione complessa"
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Il Papa è stabile, pur in un quadro complesso, e la prognosi resta riservata. Nel 22° giorno di ricovero al Gemelli, le notizie sulle condizioni di salute di Francesco arrivano questa volta dalla sala stampa vaticana e non da un bollettino ufficiale dei medici. Ieri, infatti, per la prima volta in oltre tre settimane, lo staff che sta seguendo il Pontefice ha deciso uno stop comunicativo di 24 ore sulle condizioni cliniche del Pontefice che restano «stabili nella complessità del quadro clinico», precisa in serata il Vaticano, confermando che Bergoglio prosegue la «terapia per la polmonite» e la «fisioterapia respiratoria».

Anche ieri, Francesco ha alternato l'ossigenazione ad alti flussi - ovvero i naselli - durante il giorno, con la ventilazione meccanica non invasiva, ovvero la maschera che copre naso e bocca, durante la notte, per facilitare il riposo. Una procedura che sta seguendo da alcuni giorni, all'indomani di due episodi di insufficienza respiratoria acuta, causati da un significativo accumulo

di muco endobronchiale e conseguente broncospasmo.

Ieri mattina, il Papa - accompagnato dal personale sanitario - ha sostato in preghiera una ventina di minuti nella Cappellina adiacente alla sua camera al decimo piano del Gemelli. E il resto della giornata è trascorsa tra riposo, preghiera e un po' di lavoro. Prosegue anche la fisioterapia motoria, efficace per «mantenere il tono muscolare per la lunga degenza». Una degenza che potrebbe richiedere ancora tanto tempo, visto che la sala stampa vaticana ha ribadito in più occasione che «occorre pazienza».

Due giorni fa, il Papa è tornato a far sentire la sua voce, dopo 21 giorni di silenzio comunicativo. «Nell'audio si sentiva tutto lo sforzo» di Francesco nel voler ringraziare i fedeli per le preghiere. E anche durante la registrazione, «respirava attraverso i naselli e si sentiva in sottofondo il flusso dell'ossigeno», hanno spiegato fonti vaticane. A decidere di incidere la voce nel nastro - che ha fatto il giro del mondo attraverso i media e i social - è stato lo stesso

Pontefice che voleva ringraziare quanti stanno pregando per lui e «grazie alle quali si sente come portato e sostenuto da tutto il popolo di Dio», hanno riferito dalla sala stampa vaticana.

È possibile che già da qualche giorno il Papa avesse deciso di registrare l'audio, ma solamente giovedì abbia chiesto di poterlo fare, in spagnolo, «per rivolgersi a un pubblico più vasto possibile». Per quanto riguarda l'attività lavorativa, anche ieri sono arrivate alcune nomine.

Tra queste, i nuovi membri della Pontificia Accademia delle Scienze, l'arcivescovo coadiutore dell'Arcidiocesi Metropolitana di Belem do Parà in Brasile, l'Arcivescovo Metropolita dell'Arcidiocesi di Korhogo, in Costa d'Avorio. Questa sera è atteso un nuovo bollettino dei medici, «con qualche informazione in più per quanto riguarda l'andamento della terapia». SSar

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