La Ventura fa flop «Colpo di genio» verso la chiusura

Lo show sulle invenzioni si ferma al 14,9 per cento Del Noce: «Non è colpa dei conduttori»

La Ventura fa flop «Colpo di genio» verso la chiusura

da Milano

E, ora, tutti si domandano chi ha avuto quel colpo di genio di riportare gli inventori su Raiuno. Un’idea che si è mostrata tutt’altro che geniale. Lo show, intitolato appunto Colpo di genio, che doveva segnare il vero ingresso di Simona Ventura sull’ammiraglia Rai martedì sera è naufragato: ha raccolto solo 3 milioni 654mila spettatori per uno share del 14,9%, un risultato bassissimo per il primo canale, superato dalla fiction delle Sandrelli madre e figlia su Canale 5 e perfino da Ballarò su Raitre. Già la settimana scorsa, al debutto, si era visto che il programma era destinato al fallimento: aveva raggiunto il 17,64 per cento e 4milioni 405mila spettatori. Pochi, troppo pochi. Ma si è voluto dare a Ventura e soci una prova d’appello, cambiando in corsa lo show. La pezza ha fatto peggio: semplicemente il programma non piace al pubblico. Non piace l’idea, non piace come è stata realizzata, non piace la conduttrice, non piace neppure l’incursore Teocoli. E quando il giudizio del pubblico è così netto, c’è poco da cambiare, modificare. Meglio richiudere il genio nella lampada e riportarla in soffitta.
E sembra proprio questo il destino dello show. Tanto la settimana prossima c’è la partita, poi si può chiudere bottega in sordina.
Certo, si dirà, è un programma come un altro che può andare male. La differenza sta però nel fatto che questo show (prodotto da Endemol) segnava la prima prova del passaggio di Simona Ventura da Raidue a Raiuno, cosa sulla quale ora lei stessa e i vertici Rai cominceranno a fare serie riflessioni. È la conduttrice adatta a un pubblico come quello del primo canale? È adatta a una trasmissione storica come il Musichiere in previsione in autunno e come Portobello previsto nel 2008? Nello show si è vista poca sintonia tra la Ventura e gli inventori e tra lei e Teocoli (come meglio analizza il critico Levi nella rubrica nella pagina successiva). Alla fine, se si va a dare un’occhiata all’andamento degli ascolti del programma, ad attirare un poco più di pubblico erano proprio i concorrenti mentre presentavano le loro idee o si esibivano in siparietti curiosi come nel duetto tra il «genio-tenore» che ha scoperto l’«alza-naso» e Katia Ricciarelli. Forse che siano vere le voci che sostengono che la showgirl stia già pensando di fare retromarcia e tornare a condurre l’Isola dei famosi, destinata a un pubblico, quello di Raidue, a lei più consono?
Al deludente risultato della trasmissione, si aggiungono le polemiche per il fatto che la Rai ha affidato il progetto a una casa di produzione esterna, la Endemol, pur avendo in casa un vecchio show simile come i Cervelloni. Oggi il direttore di Raiuno Fabrizio Del Noce incontrerà Simona Ventura per una riflessione sul programma e già se ne potrebbe decretare la chiusura. E, comunque, il direttore scarica la responsabilità sugli autori prendendo le difese della showgirl. «Dovremo capire cosa fare in futuro per il programma - dice Del Noce - la prossima settimana ci sarà lo stop previsto per la partita, poi decideremo. Ci sono stati errori di scaletta, comunque si tratta di errori autorali perché la conduttrice è brava. A Simona e Teocoli non rimprovero nulla. C'è da riflettere quando il pubblico rifiuta il meccanismo della gara». Comunque, il direttore di Raiuno, non mostra alcuna preoccupazione per il flop del programma, anzi si dice sicuro che anche in questa stagione vincerà il periodo di garanzia.

«Chiuderemo questa stagione - ha detto nell’audizione in commissione Vigilanza - con uno share medio del 25 per cento e vinceremo per l’ottava volta di fila». Ora lo attende la prova dell’Apocalypse Show con l’imprevedibile Funari, sabato 28. È lui stesso a dire: «Incrociamo le dita...».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica