Forte dei Marmi, la figlia di Michelangelo

A cambiare per sempre il destino di Forte dei Marmi ci pensò la fortezza che gli ha dato il nome e, soprattutto, la strada voluta da un Papa e pensata da un grande artista per portare i marmi più pregiati al mare

Fortino  (Forte dei marmi) - da Wikipedia
Fortino (Forte dei marmi) - da Wikipedia


Nonostante l'aggiunta dell'aggettivo "toscano" riesca magicamente ad alzare il prezzo di qualsiasi cosa, il concetto di "lusso" non è normalmente collegato all'idea della patria di Dante e Leonardo. Forse perché siamo un popolo pratico che considera l'ostentazione qualcosa di poco elegante o perché una certa mentalità comunitaristica l'abbiamo un po' fatta nostra negli anni ma sono pochi i luoghi in Toscana che possano considerarsi dediti al culto del Dio Denaro. Ogni regola, ovviamente, prevede delle eccezioni, nessuna così imprevista come quella di una località balneare che, a prima vista, sembra del tutto normale. La zona nella quale si trova, la Versilia, si è da un pezzo lasciata dietro le glorie della Belle Epoque, quando da queste parti svernavano felici teste coronate, nobili e l'alta borghesia di mezza Europa.

Se poi ci capitate vi sembrerà un paesino normale, pulito, ordinato, dove non sembra che succeda niente. Basta, però, un'occhiata ai prezzi nelle vetrine di certi negozi del centro per rendersi conto che qualcosa non torna. Questo paese dal nome piuttosto singolare nel corso dell'ultimo secolo si è guadagnato un posto d'onore tra le località più esclusive del Mediterraneo. La cosa veramente strana, però, è che fino a metà Ottocento non esisteva nemmeno. A cambiarne per sempre il destino ci pensò la fortezza che gli ha dato il nome e, soprattutto, la strada voluta da un Papa e pensata da un grande artista per portare i marmi più pregiati al mare.

La storia di questo posto che oggi ospita oligarchi russi, famiglie di industriali e celebrità è allo stesso tempo affascinante e molto poco conosciuta. Ecco perché questa settimana, per celebrare il compleanno di Michelangelo Buonarroti, "What's Up Tuscany", il podcast che da due anni vi racconta la Toscana tramite le storie dei posti, dei prodotti e della gente che l'ha resa unica al mondo, vi porta a Forte dei Marmi, la figlia prediletta del grande artista toscano. Ascolta la storia

Se ascolterete la puntata del podcast, premendo il triangolino bianco sul player qui sopra, scoprirete come quella che è diventata famosa negli anni '60 come il buen retiro preferito dalle grandi famiglie industriali del Nord Italia, a partire dagli Agnelli, fino al 1500 fosse solamente una grande palude malsana dove si aggiravano pirati e briganti di ogni genere.

Dopo la costruzione della strada di Michelangelo, il commercio del marmo rese questa zona sempre più ricca ma se foste capitati qui, avreste trovato solo un grande magazzino dove venivano conservati i blocchi, nient'altro. Per dare il via a quella che sarebbe diventata la patria della mondanità, della Capannina e del Twiga, ci sarebbe voluto il Granduca Pietro Leopoldo, che volle costruire in questa zona la piccola fortezza che ha dato il nome al paese.

Se poi ascolterete la puntata fino alla fine, vi spiegherò cosa fare al Forte, le cose da vedere e i vari appuntamenti da non perdere tutto l'anno, a partire dal famoso festival della Versiliana. Una puntata davvero da non perdere e da condividere coi vostri amici appassionati di questa terra tanto bella quanto strana.

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Ppntile Forte dei Marmi
Il pontile di Forte dei Marmi, da Wikipedia

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