Il Cammino dei Borghi Silenti è un itinerario perfetto che chi ama la natura e scoprire la tantissima storia che i piccoli paesi italiani hanno da offrire. Nello specifico alcuni di quelli che si trovano in Umbria, regione che per il 2023 è consigliatissima dalla guida Lonely Planet, e in particolare in provincia di Terni. Tradizioni, paesaggi incantevoli, aria pulita, tanto relax e divertimento attendono coloro che si vogliono “tuffare” in quest’avventura senza tempo.
Che cos’è il Cammino dei Borghi Silenti
Che lo percorriate da soli, a piedi o in bicicletta, con gli amici, con i figli o con il cane, il Cammino dei Borghi Silenti, con i dovuti distinguo organizzativi, non cambia. Ideato da Marco Fioroni, con il fine della promozione territoriale, il Cammino consiste in un percorso ad anello “sulle pendici settentrionali dei monti Amerini”, nella zona sudoccidentale della regione.
In cinque giorni si effettuano cinque tappe, incontrando naturalmente i borghi medievali che danno il nome all’iniziativa, i boschi e tantissimo silenzio, per chi vuole letteralmente fuggire dal tran tran delle città e riappropriarsi del tempo e dello spazio. Il territorio si estende da Narni a Civitella del Lago, e tra il fiume Nera e il Tevere. Una zona perfetta per il trekking e il mountain biking, dato che il monte più alto è il Croce di Serra che non arriva a 1.000 metri.
I boschi sono ricchi di lecci soprattutto, ma anche castagni, carpini, aceri, certe e molto altro, mentre gli animali che si possono incontrare sono per lo più volpi, lupi, libri, cinghiali, daini e istrici. La zona è perfetta anche per il bird watching, data la varietà ecosistemica di speci aviarie.
Quali sono i Borghi Silenti
I borghi che danno il nome all’iniziativa sono in tutto 13, tutti di origine medievale e tutti molto ben conservati nei loro beni architettonici. Il Cammino interessa tra località, borghi e siti naturali: Montecchio, Guardea, Avigliano Umbro, Baschi, Tenaglie, il castello del Poggio Vecchio, Santa Restituita, Toscolano, Melezzole, Morruzze, Morre, Collelungo, Acqualoreto, l’eremo della Pasquarella, le gole del Forello, Scoppieto, Civitella del Lago, Corbara, il monte Peglia, le colline di Orvieto, Cerreto, la necropoli di San Lorenzo e palazzo Ancajani.
Cosa occorre
Prima di effettuare il cammino, e previa prenotazione, è bene visitare il sito internet dell’iniziativa per prendere le dovute informazioni e tanto più per scegliere se lo si effettuerà a piedi o in bici, o magari in compagnia dei propri figli o nipoti, oppure del proprio cane.
Sul sito c’è una pagina dedicata ai contatti e tante altre dedicate ai consigli. A partire da quando organizzare la propria partenza: non c’è un periodo consigliato, dato il clima mite della zona, ma nei mesi di luglio e agosto è bene prevedere che ci saranno alte temperature e insetti, per cui bisogna regolarsi adeguatamente sull’equipaggiamento e in base al proprio allenamento.
Naturalmente su abbigliamento (vestiti ma anche scarpe) ed
equipaggiamento ci si deve organizzare in base al tempo del periodo dell’anno in cui si decide di effettuare il cammino, provvedendo a portare con sé anche acqua e cibo che potrebbero tornare utili durante il percorso.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.