Il video curriculum? Meglio se interattivo

Graeme Anthony, creativo inglese, ha messo su YouTube una serie di video collegati tra loro. Ambientazione retrò, cartelli, immagini e sovraimpressioni per raccontare chi è e cosa fa

Il video curriculum? Meglio se interattivo

Milano - Scrivere un curriculum non è semplice. Almeno non se lo si vuole rendere interessante. Ecco perché da qualche anno si è diffusa la moda dei video curriculum. Ma non basta mettersi davanti a una telecamera per attirare l'attenzione di un potenziale datore di lavoro.

E così Graeme Anthony ha tirato fuori tutte le sue conoscenze da creativo e da comunicatore e le ha unite alle possibilità che dà YouTube e il web in generale. Il risultato è una serie di video, collegati tra loro attraverso bottoni interattivi, in cui il ragazzo racconta chi è e cosa sa fare. L'inquadratura è fissa. Un tavolo in formica, un telefono retrò, una chitarra, dei dischi in vinile, compongono la scenografia in cui Graeme racconta con cartelli, immagini e parole in sovraimpressione le sue competenze, la sua formazione e il suo portfolio.

Il video ha superato le 15mila visualizzazioni in meno di un mese (è online dal 24 agosto scorso) ed è stato definito "la miglior ricerca di lavoro" da We are social, un'agenzia internazionale di digital pr.

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